Nei supermercati spagnoli di Mercadona sono state installate delle telecamere di riconoscimento facciale, per bloccarne all’ingresso individui con precedenti penali.

riconoscimento facciale

Se avete precedenti penali le telecamere del supermercato lo rilevano e vi impediscono di entrare, facendo scattare l’allarme. Non sono scenari avveniristici, ma è ciò che accade in circa 40 supermercati spagnoli situati a Maiorca, Saragozza e Valencia. La Mercadona, catena della grande distribuzione con 1620 supermercati in Spagna e 85mila dipendenti, ha, infatti, deciso di installare dei sistemi di telecamere intelligenti dotate di riconoscimento facciale. Questi dispositivi identificano il volto dei clienti, raccolgono una serie di dati biometrici e segnalano se chi entra a fare la spesa è un pregiudicato o ha altre restrizioni giudiziarie. In tal caso, scatta un allarme ed il personale della sicurezza trattiene la persona alla reception mentre avverte la polizia.

A seguito delle indispettite reazioni dei clienti, la Mercadona ha affermato che il sistema è assolutamente legale, non conserva in memoria le immagini ed i dati personali dell’interessato vengono cancellati dopo soli 0,3 secondi.

Ormai, è risaputo che i sistemi di riconoscimento facciale sono tutt’altro che infallibili.

Queste tecnologie confondono abbastanza spesso i neri o gli asiatici, senza contare che i margini di errore aumentano notevolmente se una persona entra nel negozio con cappello, occhiali, oppure indossa la mascherina come richiesto in questo periodo d’emergenza sanitaria.

L’adozione di un sistema così invasivo sembra ledere in modo evidente i diritti fondamentali e le libertà delle persone fisiche, esponendole a rischio di pregiudizi e forti discriminazioni.

Quando un trattamento di dati personali prevede l’uso di nuove tecnologie, il Gdpr permette di fare valutazione d’impatto per verificarne la liceità, d’altra parte il trattamento presenta comunque rischi elevati per i diritti e le libertà degli interessati, ai sensi dell’art. 36 del Regolamento UE 2016/679.

Nel caso delle telecamere intelligenti, installate nei supermercati, il garante per la privacy spagnolo (AEPD) ha affermato di aver appreso della loro esistenza solo attraverso i media, e, perciò, sta avviando un’indagine.