Nel corso del panel “I pagamenti da e verso la PA: novità e prossimi passi” che si è svolto il 24 novembre nella terza giornata del Salone dei Pagamenti – Payvolution a Milano, Raffaele Zingone, Responsabile Banca IFIS Impresa Italia, ha tracciato lo stato di salute dei pagamenti della PA mostrando come il debito commerciale della Pubblica Amministrazione che nel 2012 ammontava a circa 91 miliardi di euro, oggi si è ridotto del 33% in 5 anni, attestandosi a circa 61 miliardi di euro.
Nel corso del panel Zingone si è confrontato su misure governative e tecnologie nei pagamenti per innovare la Pubblica Amministrazione con attori istituzionali in prima fila per la digitalizzazione della PA e con protagonisti del mondo aziendale che hanno investito per mettere le tecnologie al servizio della PA.
Sergio Boccadutri, della Camera dei Deputati, ha presentato l’esperienza e le prossime sfide di PagoPA, il più importante esempio di digitalizzazione della PA italiana, mentre Giuseppe Virgone, del Team per la Trasformazione Digitale, ha sottolineato l’importanza della tecnologia sui pagamenti per i cittadini e le PA, ricordando che la semplificazione delle procedure di pagamento si riflette sul PIL del Paese. Domenico Gammaldi, Capo del Servizio Supervisione Mercati e sistema dei pagamenti – SMP Banca d’Italia ha approfondito invece gli interventi normativi introdotti nel campo dei pagamenti pubblici e lo stato della piattaforma del MEF, che permette a Banche e PA di cooperare per favorire i pagamenti digitali.
“Negli ultimi 5 anni è cambiato l’ecosistema della gestione del debito commerciale della PA – ha affermato Raffaele Zingone – “Il lavoro svolto dal Governo sulla trasparenza dei crediti non pagati alle imprese e il nuovo approccio tecnologico ci hanno messo nelle condizioni ottimali per poter sviluppare una piattaforma digitale, TiAnticipo, ed implementare una modalità di erogazione del credito più semplice”.
TiAnticipo di Banca IFIS Impresa è la prima piattaforma sviluppata da una banca dedicata all’anticipo dei crediti certificati per le imprese che lavorano con la PA e richiede come requisito la registrazione sulla piattaforma elettronica del MEF (PCC).
“A fine ottobre abbiamo lanciato ufficialmente una piattaforma dedicata alle imprese che vantano crediti commerciali verso la PA, con cui puntiamo a erogare liquidità entro massimo 10 giorni. Ad un mese dal lancio – sottolinea Zingone – abbiamo registrato circa 10mila visite e oltre 400 preventivi”. Il preventivo si fa in pochi secondi, entro 48 ore viene completata la valutazione della richiesta e, una volta ottenuto il via libera da parte del MEF, è possibile erogare il credito richiesto”.
“La grande sfida della piattaforma – continua Zingone – è vivere in maniera autonoma dall’ambiente Banca, grazie a una procedura 100% digitale che elimina l’esperienza dello sportello, ma applicando la competenza creditizia che abbiamo sviluppato e che ci permette di valutare adeguatamente le richieste. Abbiamo investito molto in tecnologia e in competenze su questo progetto e continueremo a farlo, portando avanti il nostro impegno per supportare l’economia reale”.