La diffusione dei device mobili rappresenta uno stimolo per la digital transformation degli istituti

L’automazione dei servizi bancari procede lungo la strada dei devices che si affermano sul mercato. L’affermazione del banking on line sarà presto superata dalla nuova implementazione garantita dalla massiccia diffusione dei nuovi apparati di comunicazione mobile, ovvero gli smartphones. Lo testimoniano una serie di studi e di analisi delle tendenze. Nel nostro Paese la penetrazione della banda larga resta ancora inferiore rispetto al resto d‟Europa, rappresentando il 23% contro un dato del 37% sul resto del Vecchio Continente. La diffusione degli smartphones è invece in linea con la dimensione europea (59% in Italia contro una media del 61%).

A ciò si aggiunga che nel nostro Paese gli italiani hanno in linea generale un minore accesso ad Internet. Secondo McKinsey la diffusione della rete è molto lontana dai valori europei (59% contro l‟80%). Da questa fotografia emerge un Paese che mentre ha una buona qualità per l’accesso ai servizi di rete, l‟uso che poi se ne fa non è così intenso attraverso i normali Pc, tanto che il servizio di banking on line appare già decisamente maturo. Le nuove tecnologie di pagamento elettronico wire-less, che possono garantire le nuove carte di credito ma anche gli smartphones, portano a identificare sempre di più il servizio bancario nel portatile phone. Gestione del portafoglio titoli, compravendita di strumenti finanziari, gestione dell‟elenco clienti sono solo alcune funzioni che realtà come Banca Profilo e Mediolanum stanno sperimentando nelle loro piattaforme.

Questi non sono casi isolati, nel senso che anche gli altri istituti si stanno attrezzando per creare servizi integrati di contocorrente, pagamenti, gestioni e altro su un‟unica piattaforma che consenta l‟utilizzo degli smartphones oltre a quello del Pc. Con la pronta migrazione verso servizi sempre più innovativi e integrati da gestire sull‟asse del mobile. Tutto ciò consentirà anche pagamenti intra-utenti – questa è almeno una prospettiva su cui stanno lavorando alcuni istituti, secondo il modello peer to peer – e l’integrazione tra procedure attualmente diverse come ad esempio il bonifico e il pagamento attraverso carta di credito. Il pagamento via mobile sarà la nuova tappa dell’evoluzione bancaria. Con effetti ancora non stimabili sulla trasformazione delle attività allo sportello e sulla conseguente ricaduta occupazionale. Anche se non sono poche le voci che danno per probabili ulteriori tagli occupazionali al settore.

A cura di Marina Venanzio, collaboratrice di Ifiit