Zoom espande la piattaforma con un prodotto innovativo, Zoom Docs, un’area di lavoro alimentata dall’intelligenza artificiale per documenti, tracciamento dei progetti, gestione dei dati, wiki e altro ancora. Debutta l’AI Companion in Zoom Whiteboard ed espande le funzionalità di riassunto delle riunioni ai clienti Zoom del settore sanitario e dell’istruzione superiore

Zoom, dando il via a Zoomtopia 2023 – l’evento annuale dell’azienda – ha annunciato “Zoom Docs”, uno spazio di lavoro modulare potenziato dall’intelligenza artificiale, costruito da zero per il lavoro ibrido. Zoom Docs include funzionalità standard per i documenti, oltre a potenti funzioni di tracciamento dei progetti e di creazione di wiki, che si integrano perfettamente con la piattaforma Zoom e con le app di terze parti, in modo che gli utenti possano produrre e collaborare ai documenti in modo semplice e produttivo. Con Zoom Docs è anche possibile personalizzare facilmente il layout inserendo tabelle, contenuti e blocchi di immagini per organizzare i dati, i progetti e i flussi di lavoro, oppure sfruttare le funzionalità AI per recuperare rapidamente i contenuti, ricercare facilmente i documenti e altro ancora. La disponibilità generale di Zoom Docs è prevista per il 2024.

Le importanti novità della piattaforma, alimentate da potenti capacità di intelligenza artificiale, aiuteranno gli utenti a semplificare la giornata lavorativa attraverso strumenti di comunicazione e collaborazione efficaci.

“Il modo di lavorare continua a evolvere e a presentare nuove sfide, ma una cosa non cambia: strumenti di collaborazione e comunicazione efficaci sono fondamentali per il successo delle aziende”, ha dichiarato Eric S. Yuan, fondatore e CEO di Zoom. “In Zoom siamo convinti di andare nella giusta direzione e di prenderci cura dei nostri clienti, e sappiamo che i responsabili aziendali devono affrontare ogni giorno nuovi ostacoli, che si tratti di gestire il lavoro ibrido, di migliorare il coinvolgimento e la collaborazione tra clienti e dipendenti, di decidere come sfruttare l’intelligenza artificiale generativa per dare alle persone strumenti sempre migliori o di ridurre la complessità delle loro soluzioni IT. Le novità annunciate dimostrano l’impegno di Zoom nel far evolvere la nostra piattaforma per favorire una connessione umana senza limiti e risolvere problemi reali”.

Zoom AI Companion: generare impatto con intelligenza

Sta riscuotendo successo “Zoom AI Companion”, l’assistente digitale AI generativo di Zoom che debutta con una nuova funzionalità Whiteboard. I clienti possono infatti usufruire dell’introduzione di funzionalità di riepilogo delle loro riunioni e chat di gruppo, in particolare i clienti Zoom dell’istruzione superiore e della sanità. Inoltre, a differenza di altre offerte simili che costano 30 o più dollari al mese per utente, AI Companion è incluso senza alcun costo aggiuntivo per gli utenti a pagamento sugli account idonei.

Recuperare discussioni di riunioni già in corso, riassumere lunghe discussioni in chat, comporre e-mail in Zoom Mail e molto altro ancora: tutte funzioni che ora AI Companion ci aiuterà a svolgere. Il nuovo strumento può anche aiutare a generare idee su una lavagna digitale e organizzarle in categorie, in modo che i team possano lavorare meglio.

Consentire una collaborazione flessibile su una piattaforma moderna

Zoom è stato creato appositamente per il lavoro ibrido, remoto e in ufficio. Nell’era del lavoro ibrido, offrire ai dipendenti un’esperienza eccezionale che li supporti attraverso diversi stili di lavoro è fondamentale. Le novità della piattaforma presentate da Zoom includono miglioramenti nei seguenti ambiti:

  • Coinvolgimento dei dipendenti: Workvivo, acquisita da Zoom all’inizio di quest’anno, è una soluzione per il coinvolgimento e la comunicazione dei dipendenti che offre nuovi modi per mantenere i dipendenti informati, impegnati e connessi nel modello di lavoro ibrido di oggi.
  • Lavoro ibrido:
  • Oltre a suggerire dove sedersi per essere vicini ai propri collaboratori, nel 2024 Workspace Reservation aggiungerà una funzione di Wayfinding che fornirà una mappa del posto prenotato e consentirà agli utenti di rivedere il percorso sul proprio dispositivo mobile quando si trovano in un ufficio non familiare, rendendo più facile trovare la propria scrivania.
  • Gli Huddles sono spazi di coworking virtuali che riuniscono i dipendenti tra team in ufficio, ibridi e remoti. Ora Zoom ha introdotto gli indicatori di presenza e le informazioni sulla posizione con My Office View, in modo che gli utenti sappiano quando i colleghi con cui collaborano strettamente sono in un Huddle virtuale o nell’ufficio fisico.
  • Collaboration: Zoom ha già semplificato il processo di pre-meeting. Ora, con le ultime funzionalità disponibili in Zoom Scheduler, gli utenti possono incorporare link temporanei di prenotazione per mantenere il controllo del proprio calendario, aggiungere loghi personalizzati alle pagine di prenotazione per offrire un’esperienza coerente con il brand e aggiungere il supporto per account multipli in modo che gli utenti possano controllare la disponibilità su più account, come i calendari di lavoro e personali.

Rafforzare le relazioni con i clienti

Le soluzioni di customer experience (CX) di Zoom, basate sull’intelligenza artificiale, aiutano a garantire che i team che si rivolgono ai clienti, indipendentemente dalla loro ubicazione, dispongano di tutto ciò di cui hanno bisogno in un unico luogo per assistere e coinvolgere i clienti. Le ultime novità di Zoom possono aiutare diverse tipologie di gruppo a rafforzare le relazioni nelle conversazioni.

In tutti questi modi Zoom dimostra di essere una piattaforma aperta, supportata da un ecosistema di integrazioni, applicazioni e partner chiave che offrono ai clienti la possibilità di scegliere tra soluzioni di terze parti che funzionano perfettamente con Zoom per ottenere risultati aziendali fondamentali.