E’ stato appena pubblicato da Capgemini il “TechnoVision Top 5 Tech Trends to Watch in 2025”, una ricerca dedicata alle tecnologie che si prevede raggiungano un punto di  svolta nel prossimo anno

Capgemini

Una ricerca all’avanguarda dedicata alle tecnologie che raggiungeranno un punto di svolta decisivo nel prossimo anno: ecco ciò che rappresenta il “TechnoVision Top 5 Tech Trends to Watch in 2025”, pubblicato di recente da Capgemini. L’attenzione su AI e AI generativa (Gen AI) è condivisa sia dai dirigenti a livello mondiale che dai professionisti del venture capital intervistati in un sondaggio globale, i cui risultati saranno presentati al CES di gennaio 2025. Si prevede inoltre un impatto significativo su  altre tecnologie chiave, che potrebbero raggiungere la maturità o un punto di svolta nel 2025.

“Lo scorso anno, i ‘Top 5 Tech Trends’ di Capgemini avevano previsto l’emergere di modelli linguistici di Gen AI e di agenti di intelligenza artificiale più piccoli, ed entrambi si sono concretizzati. Abbiamo inoltre sottolineato l’importanza della Post-Quantum Cryptography, confermata dalla pubblicazione degli standard del National Institute of Standards and Technology la scorsa estate. Come anticipato, i semiconduttori sono stati al centro dell’attenzione nel 2024, con un’evoluzione significativa trainata dal massiccio utilizzo di AI e AI generativa, oltre a cambiamenti nelle dinamiche di mercato,” spiega Pascal Brier, Chief Innovation Officer di Capgemini e membro del Group Executive Committee. “Nel 2025, prevediamo che AI e Gen AI avranno un impatto rilevante  sulle priorità delle aziende e su molte tecnologie correlate, come la robotica, le supply chain e il mix energetico  del futuro.” 

Tecnologie da tenere d’occhio nel 2025: 

1) AI generativa: dai copiloti agli agenti AI in grado di ragionare  

L’AI generativa sta entrando nell’era dell’agentificazione, in cui i sistemi AI si evolvono da attività isolate ad agenti specializzati e interconnessi. Secondo un sondaggio del Capgemini Research Institute su 1.500 dirigenti globali, che sarà pubblicato a gennaio 2025, il 32% identifica gli agenti di intelligenza artificiale come la principale tendenza tecnologica in ambito data & AI per il 2025. Grazie alle crescenti capacità di ragionamento logico dei  modelli di Gen AI, questi agenti inizieranno a operare in modo più autonomo, offrendo risultati più affidabili e basati su dati concreti, e saranno in grado di gestire attività come le catene di approvvigionamento e la  manutenzione predittiva senza la costante supervisione umana. I sistemi di AI possono gestire processi  decisionali dinamici in ambienti più sensibili, dove la precisione è fondamentale. Il passo successivo sarà l’ascesa del superagente, un orchestratore di sistemi AI multipli, che ne ottimizzerà le interazioni. Nel 2025, questi  progressi daranno vita a nuovi ecosistemi di AI in diversi settori, consentendo nuovi livelli di efficienza e  innovazione.

Perché è importante: Con il perfezionamento dei modelli di intelligenza artificiale, i modelli transformer e altre architetture di Gen AI hanno raggiunto nuovi livelli di sofisticazione e accuratezza, rendendo i sistemi multi agente una soluzione praticabile per decisioni complesse e dinamiche nel mondo reale, anche in situazioni imprevedibili. Ciò aprirà nuove opportunità in settori che richiedono risposte rapide e flessibili a sfide inattese, come la sanità, il diritto e i servizi finanziari.

2) Cybersecurity: nuove protezioni, nuove minacce 

L’AI sta trasformando il settore della cybersecurity, consentendo sia attacchi informatici più sofisticati potenziati dalla Gen AI, sia sistemi di protezione più avanzati guidati dall’AI. Secondo un recente report del Capgemini  Research Institute, quasi tutte le organizzazioni intervistate (97%) hanno registrato violazioni o problemi di sicurezza legati all’uso della Gen AI nell’ultimo anno. Negli ultimi anni, il lavoro da remoto ha ampliato la  superficie d’attacco, aumentando la vulnerabilità delle aziende. Il 44% dei dirigenti senior, secondo un report del Capgemini Research Institute di prossima pubblicazione, considera infatti l’impatto della Gen AI in ambito cyber come il principale tema tecnologico in materia di cybersecurity per il 2025. Per affrontare questi rischi, si stanno intensificando gli investimenti e le innovazioni nella sicurezza degli endpoint e delle reti, si registrano  maggiori sforzi per automatizzare il rilevamento delle minacce, in particolare utilizzando la threat intelligence guidata dall’intelligenza artificiale, e ci si sta preparando al futuro rafforzando gli algoritmi di crittografia, in  particolare con un crescente interesse nella crittografia post-quantistica per proteggersi dalle minacce legate al  calcolo quantistico. Questo cambiamento rappresenta una trasformazione più ampia nel modo in cui le aziende  affrontano la sicurezza e costruiscono fiducia nei loro sistemi sempre più autonomi.

Perché è importante: Nel 2025, gli attacchi informatici potenziati dall’AI generativa si faranno sempre più sofisticati e diffusi, aumentando i rischi per le organizzazioni. Al contempo, poiché l’AI svolge un ruolo sempre  più importante nel processo decisionale e nel controllo operativo, sarà fondamentale garantire che gli esseri  umani si fidino di questi sistemi. Ma non si tratta solo di essere sicuri, bensì di sentirsi sicuri. La sicurezza  informatica deve affrontare problemi sia tecnici che psicologici, garantendo non solo la protezione ma anche la  fiducia nei sistemi a cui le persone si affidano quotidianamente.

3) Robotica alimentata dall’AI: confini sempre più sottili tra uomo e macchina

I progressi nella tecnologia AI hanno accelerato lo sviluppo di robot di nuova generazione, sfruttando le innovazioni della meccatronica e ampliando gli utilizzi oltre le applicazioni industriali tradizionali. Mentre in  passato la robotica era dominata da macchine programmate per compiti specifici, lo sviluppo della Gen AI sta favorendo la creazione di nuovi prodotti, come robot umanoidi e cobot (robot collaborativi), in grado di adattarsi  a scenari diversi e apprendere continuamente dall’ambiente. Secondo il report di prossima pubblicazione del  Capgemini Research Institute, il 24% dei dirigenti senior e il 43% dei venture capitalist considerano l’automazione e la robotica alimentate dall’AI come una delle 3 principali tendenze tecnologiche del 2025 in  ambito data & AI. Con i robot che diventano sempre più autonomi e l’intelligenza artificiale che assume ruoli decisionali complessi, il futuro del lavoro potrebbe vedere un cambiamento nella tradizionale struttura  dell’autorità. L’ascesa di macchine alimentate dall’AI, che imitano comportamenti umani, sfida la nostra  concezione di leadership, responsabilità e collaborazione, spingendoci a ripensare il ruolo degli esseri umani.

Perché è importante: Con il progresso dell’Industria 4.0, i robot alimentati dall’AI diventeranno elementi chiave di sistemi intelligenti e connessi, rivoluzionando i processi industriali grazie a maggiore efficienza, flessibilità e innovazione. Entro il 2025, i progressi nell’elaborazione del linguaggio naturale e nella machine vision potenzieranno ulteriormente le loro capacità, consentendo ai robot di assumere ruoli sempre più complessi  in settori come manifattura, logistica e agricoltura.

4) Nucleare: l’ascesa dell’intelligenza artificiale nell’agenda delle tecnologie pulite

L’industria energetica sta vivendo una trasformazione profonda, caratterizzata da un’accelerazione della transizione energetica a un ritmo senza precedenti. Questa evoluzione è guidata dalla crescente pressione per combattere il cambiamento climatico e supportata da rapide innovazioni in settori come le energie rinnovabili, i biocarburanti e l’idrogeno a basse emissioni di carbonio. L’energia nucleare si conferma un tema centrale per il  2025: sta riemergendo al centro dell’agenda aziendale, trainata dall’urgente necessità di energia pulita, affidabile e controllabile, capace di sostenere la crescente domanda energetica di tecnologie ad alto consumo  come l’AI. Sebbene a settembre/ottobre 2024 pochissimi dirigenti a livello globale abbiano indicato i reattori modulari di piccole dimensioni (SMR) tra le prime 3 tecnologie in ambito di sostenibilità per il 2025, lo sviluppo  degli SMR dovrebbe accelerare entro la fine del prossimo anno. Tra le altre priorità di innovazione spiccano i  progressi verso un’energia pulita e illimitata con la fusione nucleare e i reattori modulari avanzati, che utilizzano  nuovi tipi di combustibili, temperature più elevate e, in alcuni casi, promettono di ridurre la produzione di scorie  nucleari.

Perché è importante: L’enorme domanda energetica generata dall’AI sta spingendo i grandi player tecnologici  a rivolgersi all’energia nucleare per soddisfare le crescenti esigenze computazionali. Si prevedono investimenti su larga scala che accelereranno ulteriormente l’innovazione nelle tecnologie dei reattori e nella gestione delle  scorie, poiché l’industria tech riconosce che le sole energie rinnovabili non sono sufficienti a sostenere le sue  necessità energetiche.

5) Supply chain di nuova generazione: agili, più ecologiche e supportate dall’AI 

Negli ultimi anni, le aziende hanno dovuto affrontare condizioni di mercato sempre più complesse e imprevedibili.  Tecnologie chiave come AI, dati, blockchain, IoT e connettività con reti satellitari terrestri stanno assumendo un  ruolo strategico nel migliorare l’efficienza dei costi, la resilienza, l’agilità, la circolarità e la sostenibilità delle  supply chain. Queste tecnologie, ormai mature e affidabili, consentono alle aziende di potenziare le capacità  predittive e di adattarsi a un ecosistema in continua evoluzione. Parallelamente, i progressi nella tecnologia spaziale, come le costellazioni di satelliti in orbita bassa, sono fondamentali per aumentare la copertura nelle  aree bianche, permettendo alle aziende di controllare le loro supply chain a livello globale. Secondo il report del Capgemini Research Institute di prossima pubblicazione, il 37% dei dirigenti identifica le supply chain di nuova  generazione, alimentate dalla tecnologia, come la principale tendenza tecnologica per l’industria e l’ingegneria  nel 2025. Ulteriori vincoli normativi e ambientali renderanno questo cambiamento ancora più cruciale per  garantire competitività, agilità e resilienza.

Perché è importante: Nel 2025, le supply chain a livello globale continueranno a essere influenzate da  problematiche ambientali, pressioni normative e tensioni geopolitiche, incidendo sul flusso di beni e materie  prime. Regolamentazioni come il Digital Product Passport dell’Unione europea renderanno obbligatorio per le  aziende tracciare e comunicare l’impronta ambientale dei loro prodotti, spingendole ad adottare pratiche più  sostenibili.

Oltre il 2025: tecnologie che caratterizzeranno i prossimi 5 anni

1) Biologia ingegneristica: biosoluzioni per le sfide più urgenti del mondo contemporaneo

Sebbene il potenziale dell’ingegneria biologica e la sua capacità di trasformare la produzione, sviluppare farmaci  e produrre materiali con proprietà innovative sia stato ampiamente discusso negli ultimi anni, questa tecnologia  deve ancora entrare nella fase di scalabilità. Secondo il report del Capgemini Research Institute di prossima  pubblicazione, il 41% dei dirigenti ritiene che l’assemblaggio molecolare raggiungerà la maturità e diventerà commercialmente sostenibile entro il 2030. Nel frattempo, il 37% di loro prevede lo stesso per le terapie  genomiche. Nei prossimi anni, possiamo aspettarci nuove innovazioni in questo settore così diversificato, come  i vaccini personalizzati a mRNA e l’utilizzo della Gen AI per la progettazione di proteine.

2) Calcolo quantistico: a un passo dal salto quantico 

Secondo l’indagine del Capgemini Research Institute di prossima pubblicazione, il 55% dei dirigenti e il 44% dei  venture capitalist prevedono che il calcolo quantistico sarà una delle prime 3 tecnologie in campo Computing &  Networking, con un impatto significativo nel 2025. Il 41% dei dirigenti intervistati prevede di sperimentare proof  of concept di calcolo quantistico con casi d’uso limitati, mentre il 27% si aspetta che la tecnologia venga  parzialmente portata su scala in alcuni settori della loro azienda nel 2025. La domanda chiave è: quando avverrà  il salto quantico e chi riuscirà a padroneggiarlo?

3) Intelligenza artificiale generale: penso, dunque sono? 

Le capacità di ragionamento dell’AI hanno fatto progressi straordinari negli ultimi 5 anni, e alcuni prevedono  l’arrivo di un’era di intelligenza artificiale generale (AGI). In questo contesto, il 60% dei dirigenti e il 60% dei  venture capitalist intervistati dal Capgemini Research Institute ritengono che questa tecnologia raggiungerà la  maturità e diventerà commercialmente sostenibile entro il 2030. Ma sarà anche in grado di imitare l’intelligenza  umana al punto da renderla irrilevante? Questo argomento alimenta previsioni esagerate, e oggi alcuni si  chiedono se il potenziale intellettivo della tecnologia sia davvero illimitato.

TechnoVision 2025 

TechnoVision è un programma globale di Capgemini che offre una visione completa del mondo della tecnologia  per aiutare i leader a prendere decisioni di business transformation orientate all’innovazione. Guida i decisori  attraverso la miriade di tendenze tecnologiche emergenti, per concentrarsi su quelle che renderanno più efficace  la loro organizzazione. Il report Top 5 Tech Trends di Capgemini e il playbook TechnoVision saranno pubblicati nel gennaio 2025.