Le donne costituiscono una minoranza nelle discipline STEM, sia a livello accademico che professionale, vittime di un pregiudizio radicato che considera le materie scientifiche come un ambito tradizionalmente riservato agli uomini. Ma nel panorama lavorativo attuale, è cruciale favorire la formazione di profili tecnici e professionali femminili in ambito STEM. Sebbene tale necessità sia ampiamente riconosciuta e condivisa, le donne continuano a rappresentare una minoranza preoccupante, incontrando difficoltà nel trovare spazio nel settore e nell’intraprendere percorsi di carriera che le conducano a ruoli di leadership. Stando a quanto emerso dal rapporto Education at a Glance 2024, stilato dall’OCSE, solo il 15% delle donne che entrano nell’istruzione terziaria scelgono di studiare e specializzarsi in una materia STEM, rispetto al 41% degli uomini. Tale discrepanza evidenziata dai dati dipende in larga parte anche da divari socio-culturali, stereotipi e pregiudizi di genere che ostacolano la partecipazione delle donne ai corsi di studio STEM e che, di fatto, si traducono in una minore acquisizione di competenze scientifiche delle studentesse rispetto agli studenti. In Italia, infatti, nonostante le ragazze rappresentino la maggioranza della popolazione universitaria, considerando i soli studenti STEM, costituiscono solo il 37% del totale.
In questo scenario si inserisce Talent Garden
Talent Garden, azienda leader nella formazione per l’innovazione e la trasformazione tecnologica, è una realtà profondamente impegnata a sostenere l’uguaglianza di genere nel mondo del lavoro e la creazione di percorsi inclusivi. Talent Garden promuove da sempre la formazione e l’inclusione di professioniste all’interno dei settori STEM grazie ad un’offerta formativa variegata e all’avanguardia, che scardina le vecchie impostazioni culturali. Tra i corsi proposti, ad esempio, Artificial Intelligence for Business, Managing AI, Machine Learning e Deep Learning avanzato.
“Open to STEM: Le professioni del futuro”
Riconoscendo l’importanza di fornire percorsi formativi che riducano il gap di competenze e che promuovano la presenza femminile nei settori STEM del futuro, Talent Garden lancia l’evento “Open to STEM: Le professioni del futuro”, insieme a Generazione Stem, prima Community per l’empowerment femminile del settore, e in partnership con AlmavivA. L’evento, che ambisce ad essere un incontro di orientamento professionale in ambito STEM, si terrà il prossimo 19 settembre dalle ore 18 alle ore 20, presso Talent Garden Ostiense, in occasione di Rome Future Week. Nel corso dell’incontro, gli spettatori ascolteranno una serie di racconti ispirazionali e interventi più tecnici a cura di Alessandra Maggio, consulente di Digital Marketing e AI, Alice Gabrieli, Data Analyst e content creator e Martino Wong, fisico specializzato in AI e divulgatore.
“Credo che le professioni digitali siano più inclusive rispetto a quelle tradizionali. Per potersi formare basta una connessione stabile, a cui aggiungere coraggio e consapevolezza per trovare il proprio spazio in un settore così ampio. Le donne possono quindi esprimersi liberamente e nel pieno delle loro potenzialità, portando un contributo importante in termini di nuove idee in un mondo in continua evoluzione che fa dell’innovazione la sua linfa vitale, – dichiara Angelica Tettamanti, ex studentessa di Data Science e AI Master in TAG – Servirebbe più formazione legata alle tematiche digitali. Durante il mio percorso accademico, ad esempio, non sono mai venuta in contatto con linguaggi di programmazione e quando ho iniziato ad interessarmene non sapevo se questo mondo mi sarebbe davvero piaciuto. Il Master di Talent Garden mi ha permesso di andare oltre questa barriera: non solo ho acquisito molte competenze pratiche, ma sono anche entrata in contatto fin da subito con una rete di professionisti del digitale che hanno condiviso con me in maniera molto diretta ed efficace le loro conoscenze in materia”.
“Se pensiamo al mondo del lavoro in Italia, non dobbiamo dimenticare che la partecipazione delle donne in ruoli STEM è la più bassa d’Europa. Le ragioni dietro questi dati hanno a che fare con un forte tema culturale alla radice della limitata partecipazione delle donne ai percorsi di studio e carriera in ambito STEM e il preconcetto, antico ma attuale, secondo cui le aree tecnico-scientifiche non siano considerate materie per donne, insieme alla tendenza, ancora oggi, a indirizzarle verso percorsi di studio non-STEM – spiega Davide Dattoli, founder e Presidente di Talent Garden – Open to STEM vuole essere un’opportunità formativa concreta, in grado di promuovere l’empowerment femminile nei settori STEM, attraverso testimonianze al femminile che pongono luce sulla problematica dei pregiudizi di genere e offrono soluzioni per superarli”, conclude Davide Dattoli.
La partecipazione all’evento è gratuita previa prenotazione qui.