Si chiude il primo ciclo della STARTech di TESYA. A ottobre si riparte e si raddoppia: due nuovi cicli per oltre 40 persone

STARTech Ragazzi a lavoro 1

In Italia, i giovani fanno ancora fatica a inserirsi nel mondo del lavoro: è quanto emerge delle ultime rilevazioni Istat, che indicano il tasso di disoccupazione giovanile al 20,1%, un valore alto se confrontato con la media europea. Un epilogo diverso si presenta per i 18 neodiplomati della STARTech, percorso formativo teorico-pratico promosso dal Gruppo TESYA (società che fornisce servizi avanzati e soluzioni integrate B2B in diversi settori, dalle Costruzioni, alla Logistica, alla Transizione energetica), in collaborazione con la rete delle Opere Salesiane in Europa e con Gi Group per formare e assumere giovani tecnici per l’Industria 4.0.

Soddisfazione, al termine del primo ciclo

Partita il 16 ottobre 2023 presso l’ITS Meccatronica Salesiani di Sesto San Giovanni (Milano) – prima scuola coinvolta nell’iniziativa – la STARTech del Gruppo TESYA ha oggi concluso il suo primo ciclo di formazione, con il raggiungimento di un traguardo importante: garantire a giovani studenti la possibilità di apprendere il lavoro di tecnico specializzato e di stabilizzarsi sin da subito a livello professionale.

  • Al termine del ciclo, i 18 neodiplomati che hanno partecipato al programma hanno infatti ricevuto un “Certificato di specializzazione tecnica superiore” (corrispondente al livello IV del Quadro europeo) e una lettera di assunzione, che permetterà loro di inserirsi nel mondo del lavoro.
  • I 18 ragazzi saranno assunti da tutte le società del Gruppo, CGT, CGTTrucks, CLS e CGTE, con contratto del commercio e la qualifica di tecnico assistenza.

Non solo contrasto al problema della disoccupazione giovanile

Lo scopo di STARTech è anche accompagnare alcuni giovani alla professione di Tecnico Meccatronico Industriale con contenuti legati anche alla figura di Tecnico Meccatronico Marino: due profili annoverabili tra quei tecnici specializzati più ricercati dal mercato e spesso però anche difficili da reperire dalle aziende. In Italia, secondo le recenti stime del Sistema informativo Excelsior realizzato da Unioncamere e Anpal, è difficile reperire il 47,8% del personale ricercato dalle aziende: tra i profili di più difficile reperimento nel mercato del lavoro Unioncamere e Anpal segnalano, a marzo, proprio quello degli operai specializzati (64,6%) e dei tecnici (54,2%).

Il programma Formativo STARTech di Milano è stato disegnato congiuntamente con la Federazione Nazionale CNOS/FAP e il CNOS-FAP Lombardia, ITS Lombardia Meccatronica di Sesto San Giovanni e Gi Group – che si è occupata anche della ricerca e della selezione dei partecipanti – e ha previsto un’alternanza tra ore di formazione d’aula, formazione on the job e affiancamento al lavoro in azienda, finanziate dalla Regione Lombardia con la modalità prevista per l’apprendistato art. 43 D.Lgs 81/2015, per un totale di 860 ore.

Il corso IFTS promosso da TESYA e dai suoi partner, denominato “Tecniche di installazione e manutenzione di impianti elettrici civili ed industriali – Meccatronico delle macchine movimento terra” ha occupato per 7 mesi i ragazzi, inquadrati con contratto di apprendistato di I livello.

STARTechSTARTech è un’iniziativa anche di respiro internazionale

Quest’anno TESYA rafforzerà il progetto in Italia e lo amplierà anche all’estero. In Italia, partiranno due nuovi cicli: il primo vedrà il suo avvio a ottobre 2024 e il secondo a gennaio 2025; i due cicli coinvolgeranno oltre 40 persone. All’estero verrà esteso a tutta la Penisola Iberica, con il coinvolgimento di circa 15 persone in Spagna e di circa 10 persone in Portogallo.

Mismatch: problema strutturale che rischia di avere gravi ricadute sull’economia italiana. Diffondiamo consapevolezza sulla figura del tecnico”

“Per la produttività del sistema Italia il mismatch rappresenta un grave problema, particolarmente difficile da risolvere. Che vi sia un disallineamento tra offerta e domanda di lavoro è indubbio. Stando alle ultime rilevazioni ISTAT, il tasso di disoccupazione totale è al 7,2%; eppure, allo stesso tempo, i dati di Anpal e Unioncamere ci dicono che le aziende hanno difficoltà a reperire quasi la metà del personale ricercato, un valore in linea con i primi mesi dell’anno e maggiore di 2,6 punti percentuali rispetto al 2023. È una situazione paradossale. Tra i principali fattori che la causano, c’è la scelta del percorso di studi dei ragazzi, che spesso non combacia efficacemente con le esigenze formative delle imprese. Questo fa sì che ci troviamo di fronte a una carenza di competenze e figure, come quella del tecnico specializzato, penalizzate dalla scarsa conoscenza della professione e di come si sia evoluta nel tempo. Le aspettative da parte dei giovani verso il mondo del lavoro oggi sono cambiate: hanno bisogno di sentirsi stimolati e coinvolti. Attraverso la professione del tecnico, per come si è trasformata oggi, con l’integrazione di tecnologie sofisticate e sfide sempre più complesse, i giovani hanno invece la possibilità di realizzarsi. Occorre però diffondere su di essa una consapevolezza maggiore, per farne comprendere appieno le potenzialità e il valore. È anche quello che cerchiamo di fare con STARTech.” – afferma Lino Tedeschi, Presidente e CEO del Gruppo TESYA.

“Nuovi tecnici formati sui principi dell’industria 4.0 e dell’automazione”

“I ragazzi che hanno partecipato a STARTech si sentono più pronti ad affrontare il mondo del lavoro. Grazie a questo percorso, hanno infatti avuto modo di acquisire un solido e trasversale set di competenze nell’area tecnico-professionale fondamentali per il loro futuro professionale. Partendo ad esempio dall’apprendimento dei processi di produzione, dei metodi e strumenti di diagnostica, dei software di manutenzione 4.0, gli studenti hanno acquisito diverse competenze, come le tecnologie e tecniche di installazione e manutenzione di sistemi meccanici, elettrici ed elettronici, fino ad arrivare alle basi dell’Automazione integrata. Nell’apprendere la figura professionale del tecnico all’avanguardia, di cui le imprese hanno una forte necessità, hanno inoltre scoperto anche un lavoro che valorizza i loro talenti e che li appassiona. Quando il talento si fonde con la passione, si raggiungono livelli ancora più alti di soddisfazione personale; ma non basta: il talento deve saper incontrare l’impegno, solo così può essere sviluppato al massimo. Formazione continua, costanza, consapevolezza di sé e delle proprie potenzialità: sono questi gli ingredienti indispensabili del nostro mestiere che ci permettono di eccellere e di fare la differenza nel mondo lavorativo di oggi e che noi, attraverso STARTech abbiamo cercato di trasmettere. Abbiamo formato e proseguiremo a formare i tecnici del futuro, figure che non solo sanno svolgere egregiamente il proprio lavoro, ma che sono anche pronte ad affrontare le complesse sfide della tecnologia e dell’Intelligenza Artificiale.” – afferma Andrea Camera, Direttore HR del Gruppo TESYA.    

“In Italia il post-diploma è ancora visto quasi esclusivamente come approdo al mondo del lavoro oppure al percorso universitario. Questo nonostante gli ITS e gli IFTS rappresentino alcune delle soluzioni più efficaci che combinano un alto livello di conoscenza teorica con una solida esperienza pratica. La formazione di qualità, che risponde ai reali bisogni delle imprese e alle aspettative dei candidati e delle candidate, è essenziale per rimanere competitivi e al passo in un mercato del lavoro in rapida evoluzione. In tal senso, è cruciale che tutti gli attori coinvolti facciano sistema. Un esempio virtuoso è rappresentato proprio da STARTech, frutto della collaborazione tra Gi Group, TESYA e la rete delle Opere Salesiane, che pone al centro la crescita personale in linea con il concetto di Lavoro Sostenibile che promuoviamo. Progetti come questo vanno nella giusta direzione e dimostrano che operare in modo sinergico crea le giuste condizioni per formare i più giovani sia in ingresso al mondo del lavoro ma anche successivamente, rendendo i momenti di transizione non delle criticità ma delle opportunità da cogliere.” – afferma Cristina Reduzzi, Division Manager Manufacturing & Industry 4.0 di Gi Group.

Il progetto di corso IFTS realizzato in collaborazione con TESYA Group, nell’ambito del quadro di finanziamento di Regione Lombardia per l’apprendistato art. 43, rappresenta un ottimo esempio di collaborazione progettuale e integrazione realizzativa tra l’ambito dell’Istruzione Tecnica Superiore, la Formazione Professionale e la Formazione aziendale. Gli obiettivi formativi e professionali sono stati raggiunti con un lavoro partito da lontano, che ha richiesto un grande e utile scambio tra le realtà coinvolte e che può rappresentare un modello replicabile sia nell’ambito dello stesso gruppo TESYA che a servizio delle esigenze delle aziende dei nostri territori, con l’ottica e l’idea centrale che una buona formazione umana e professionale consente ai giovani di poter trovare opportunità lavorative all’altezza dei loro sogni e delle loro potenzialità. Su questa linea è importante anche che Regione Lombardia continui a sostenere, come ha fatto in questi anni, i percorsi formativi in Apprendistato, secondo un modello di Sistema Duale italiano che si sta dimostrando vincenteaggiunge Franco Pozzi, Direttore generale CNOS-FAP Lombardia.

La cerimonia di consegna delle lettere di assunzione ha avuto luogo stamattina, 29 maggio, presso l’Auditorium di Vimodrone, alla presenza dei ragazzi e degli attori coinvolti nel progetto.  A consegnarle il presidente e CEO del Gruppo TESYA, Lino Tedeschi, e il Direttore HR del Gruppo, Andrea Camera.