Un percorso finalizzato all’apprendimento e alla comprensione delle dinamiche politico-economiche che ruotano intorno ai temi dell’idrogeno e della cybersicurezza, promosso da AWARE Think Tank e presentato presso la Sala Stampa della Camera dei deputati

Aware Academy: Cinque giornate di formazione, tutti i sabati a partire dal 10 febbraio e fino al 9 marzo 2024. L’esperienza formativa vedrà assecondarsi esperti, tecnici e professori universitari per esaminare da vicino le due tematiche e approfondire il ruolo che i think tank svolgono nel panorama politico-istituzionale. Al centro dei corsi anche le risorse di cui i think tank possono disporre per influenzare positivamente il dibattito pubblico e i decision makers. Ad oggi, il progetto può contare sul patrocinio del Consiglio Nazionale Giovani – CNG e dell’Associazione Italiana Esperti Infrastrutture Critiche – AIIC.

Andrea Fedeli, Co-fondatore e Direttore Formazione e risorse umane di AWARE, spiega: “L’Academy ha l’ambizione di diventare un momento di confronto annuale per contribuire a creare consapevolezza e conoscenza sui principali temi in ambito tecnologico-digitale e energetico-ambientale e per dare ai giovani, gratuitamente, l’opportunità di avere uno strumento in più per affrontare le sfide e cogliere le opportunità del nostro tempo”.

L’Onorevole Luca Squeri, Responsabile del Dipartimento Energia di Forza Italia, ha evidenziato come la scelta delle tematiche oggetto di formazione sia particolarmente calzante poiché, specialmente il tema dell’idrogeno, richiede uno sforzo di divulgazione e formazione: “Si tratta di un tema destinato a giocare una partita importantissima nella transizione energetica. Tuttavia, l’importanza dell’idrogeno nel processo di transizione green è intrinsecamente connessa alla necessità di superare i pregiudizi ideologici.”

L’Onorevole Giulia Pastorella, Vicepresidente di Azione e Capogruppo in Commissione Trasporti, ha applaudito la volontà di porre al centro di una delle giornate di formazione il tema della cybersicurezza, evidenziando come le iniziative e le misure politiche da implementare siano numerose – dalla Direttiva NIS2 al Cyber Resilience Act, al Data Act – ed è sempre più necessario, dunque, avere conoscenza e consapevolezza rispetto a un tema così delicato. Ha poi chiuso ribadendo come sia fondamentale che i think tank, con le loro diverse visioni, si moltiplichino, fornendo input e spunti utili alla politica e alle istituzioni.

Fabrizio Penna, Capo Dipartimento Unità di Missione per il PNRR presso il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, ha sottolineato come l’idrogeno, in particolare quello prodotto da fonti rinnovabili, rappresenti oggi la chiave di volta per un cambiamento strutturale della società, nonché una sfida fondamentale per la politica italiana ed europea: “Siamo entusiasti di dare il nostro supporto e contributo di idee e informazioni al progetto dell’Academy. I due temi scelti non sono distanti, viaggiano sui binari paralleli della grande rivoluzione industriale che dobbiamo attivare nel nostro paese. La rivoluzione verde si fa solo se teniamo in mente la gradualità e la neutralità tecnologica. L’idrogeno è uno dei vettori più innovativi nel panorama energetico attuale”.

In conclusione, Edoardo Lubin, Co-fondatore e Vicepresidente di AWARE, ha evidenziato come l’Associazione, mediante l’Academy, intenda fornire ai discenti gli strumenti per permettere di comprendere le dinamiche politico-economiche sui temi dell’idrogeno e della cybersicurezza, partendo dalla prospettiva di un think-tank, cogliendo anche le potenziali interconnessioni tra queste tematiche tanto importanti per lo sviluppo del sistema Paese.