Ericsson e Piaggio portano il 5G nel mondo delle 2 ruote

La strada dell’innovazione – Lo scooter connesso con il 5G

Il Rinascimento italiano ha rivoluzionato il modo in cui viaggiamo. La gente cominciò a esplorare il mondo per la prima volta, Cristoforo Colombo scoprì l’America e le mappe hanno iniziato a diventare molto accurate. È stato anche in questo periodo che Leonardo da Vinci, nato nella bellissima Toscana, ha progettato il primo veicolo semovente al mondo.

Oggi, l’Italia è ancora una volta alla guida dell’innovazione nel settore dei trasporti. In collaborazione con Ericsson, Piaggio – società con sede in Toscana – sta esplorando i servizi che potrebbero essere abilitati collegando gli scooter ad un ecosistema più ampio.

Lo scooter: un’icona italiana

Piaggio ha svolto un ruolo significativo nella storia italiana. La società è nata come azienda fornitrice di prodotti navali e successivamente è entrato nei settori ferroviario e aeronautico, applicando infine questa vasta esperienza nella produzione di scooter. È stata l’esperienza nel settore aeronautico che ha portato al prodotto più famoso, la Vespa, dall’iconica forma curva.

“Il patrimonio italiano è sempre stato al centro del marchio. La Vespa è nata a Pontedera e la gente associa con forza il prodotto alla posizione”, dice Luca Sacchi, Responsabile strategico per l’innovazione a Piaggio. “Non credo che questo prodotto avrebbe potuto essere definito e progettato in un altro paese in quel momento.”

La collaborazione è il prossimo grande passo nella storia del marchio, e mira a portare gli scooter nel futuro connesso.

Una fusione di competenze

Il progetto, primo del suo genere nel mondo delle due ruote, unisce l’esperienza nel cloud di Ericsson con la conoscenza approfondita del prodotto di Piaggio. Attraverso la prototipazione di nuove soluzioni per il futuro, le due società puntano a scoprire nuove e interessanti opportunità che offrano vantaggi sia per l’utente finale che per il produttore.

i veicoli connessi sono la grande novità nel settore automotive. Gli scooter di oggi possono fornire ai produttori informazioni in tempo reale e di inviare avvisi quando hanno bisogno di manutenzione. Tuttavia, per migliorare questa capacità, è necessaria una connessione super-veloce tra lo scooter e il Cloud.

Il 5G è la scelta ottimale. Grazie a una minore latenza e alla banda larga migliorata rispetto al 4G, permette agli scooter di essere connessi con il loro ambiente. Ed è proprio questa capacità, insieme alle più ampie possibilità create dal 5G, che Ericsson e Piaggio stanno esplorando.

Lo scooter del futuro

In futuro, gli scooter connessi potrebbero mettere in guardia i loro piloti su eventuali pericoli in arrivo e comunicare in tempo reale con altri veicoli intelligenti. Questo tipo di applicazioni miglioreranno in modo significativo la sicurezza e forniranno all’utente una maggiore consapevolezza delle strade intorno a loro.

Inoltre, la migliore connettività con l’ambiente permetterebbe di fornire al produttore una grande mole di dati, dando un quadro in tempo reale di come viene utilizzato lo scooter, problemi comuni riscontrati, dove si creano delle rotture e altro ancora. I dati potrebbero essere utilizzati fin dall’inizio del processo di progettazione, durante lo sviluppo e la fabbricazione, nonché per la manutenzione e la riparazione. Qui, potrebbe fornire informazioni precise su come migliorare gli scooter per soddisfare le aspettative e le esigenze quotidiane degli utenti. Il risultato porterebbe gli scooter a far parte di una rete più ampia, che portando alla creazione di nuovi servizi migliorati.

Gli Scooter Connessi aprono una serie di entusiasmanti possibilità. E grazie a Ericsson e Piaggio, il settore automobilistico italiano correrà avanti per molti anni a venire.

Portare le due ruote nell’internet dei veicoli

I sistemi di trasporto intelligenti sono uno dei settori più eccitanti, movimentati e veloci del mondo dell’Internet of Things (IoT). Una serie di iniziative sono già in corso – molti dei quali hanno Ericsson al timone – dalle auto senza conducente alle fermate degli autobus connesse, rivoluzionando il settore dei trasporti come noi la conosciamo.

Tuttavia, mentre la connettività è un tema caldo del mondo automobilistico, la collaborazione tra Ericsson e Piaggio sarà la prima volta che questa opportunità viene esplorata dal mondo delle due e tre ruote. Un primato probabilmente dovuto alle diverse sfide poste dal connettere questo tipo di veicoli.

Per esempio i veicoli a due e tre ruote non offrono lo stesso tipo di cruscotto ricco di informazioni che è possibile trovare nelle auto e nei camion – rendendo quindi la comunicazione machine-to-person più complessa per essere implementata efficacemente. La sicurezza è un’altra problematica chiave, perché i piloti delle due ruote vanno incontro a rischi maggiori. Per questo tutto ciò che può aumentare l’attenzione o ridurre la possibilità di un incidente, porta un valore significativo.

Combinando le loro conoscenze nel campo delle infrastrutture cloud e l’industria automobilistica, i partner sperano di risolvere questi problemi. Ad esempio, vi è la possibilità per gli scooter di avvisare le squadre di soccorso subito dopo un incidente, o per offrire consigli in tempo reale ai conducenti per quanto riguarda possibili pericoli; entrambe applicazioni che potrebbero salvare la vita.

In ultima analisi, il progetto mira a portare il mondo delle due ruote nell’internet dei veicoli, e portare soluzioni innovative che miglioreranno la vita dei piloti di tutto il mondo.