
I mesi di lockdown hanno mutato in modo irreversibile le dinamiche di ingaggio tra i fornitori e i buyer delle aziende clienti di molte Industry.
Strumenti di PIM (Product Information Management) per la creazione di un catalogo digitale efficace, soluzioni di Collaboration, per l’ecommerce, il Crm e i chatbot per la gestione del rapporto pre e post vendita, sono diventati tasselli indispensabili per incrementare la trasformazione digitale del rapporto B2B tra fornitore e azienda cliente.
Grazie a specifici progetti di integrazione di architetture applicative e sotto la spinta dei fornitori stessi, anche il B2B2B si ricostruirà, poi, su un’unica direttrice digitale a supporto del ruolo fondamentale del distributore lungo la filiera.
La divisione LutechDigital del Gruppo Lutech affiancherà i clienti nel disegno strategico e nella scelta di soluzioni best-in-class integrandole in processi completi per una customer journey efficace e personalizzata per il buyer B2B.
Il bouquet tipo per avviare una digital commerce experience efficace richiede una soluzione PIM a cui si affianca uno strumento di Collaboration, uno di Marketing Automation, un CRM, una soluzione per la gestione del rapporto postvendita e un ecommerce.
In particolare, la digitalizzazione tempestiva del catalogo, le strategie per ampliare la presenza digitale e gli strumenti di marketing automation rappresentano la base essenziale per costruire una forte e ampia identità online. L’assenza di un contatto fisico, inoltre, è ben compensata dalle opportunità di raccolta delle informazioni, da integrare in un CRM. Infine, una buona strategia per incrementare la presenza digitale apre a un potenziale target di buyer molto più vasto rispetto a quanti se ne potrebbero raggiungere attraverso i touch point tradizionali come le reti di agenti e di distribuzione.
Molti dei software in gioco, da quelli per la marketing automation ai tool per la gestione del cliente, si avvalgono di algoritmi di machine learning che consentono l’automazione dei processi più ripetitivi, velocizzando operatività e time-to-market e migliorando la qualità del servizio.
In definitiva, tra le sfide della nuova normalità vi è sicuramente la necessità di rivedere completamente la presenza digitale di un produttore che si rivolge al mercato B2B e ciò sarà attuabile solo grazie allo sviluppo di un progetto articolato che richiede diverse competenze e un puntale lavoro di integrazione applicativa.