È stato fermato questa mattina, dalla Guardia di Finanza, Paolino Iorio insieme a un imprenditore mentre riceveva 15mila euro. Indagato il referente di Elon Musk

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Questa mattina, la Guardia di Finanzia (GdF), ha sgominato “un articolato sistema corruttivo con diversi protagonisti e con ramificazioni sia all’interno del ministero della Difesa, sia in Sogei e sia infine al ministero dell’Interno”. Questo è ciò che scrive la GdF  in una informativa presente negli atti dell’indagine della Procura di Roma in cui si ipotizzano i reati di corruzione e turbativa d’asta e che ha portato oggi ad una serie di perquisizioni. Tra i protagonisti della vicenda spicca il DG di Sogei, Paolino Iorio, catturato insieme ad un imprenditore in flagranza di reato.

Dalle intercettazioni delle utenze in uso dall’imprenditore arrestato insieme a Paolino Iorio sono “emersi i contatti e gli incontri avuti con tale ‘Antonio della Difesa’ “successivamente identificato come un Capitano di fregata della Marina Militare“, continua l’informativa della GdF. Già “dai primi incontri emergeva che il militare, al fine di svolgere il proprio ruolo nell’ambito di una fornitura, ha avanzato richieste di compensi nonché – è detto nell’informativa – l’assunzione di una persona da parte di una delle imprese gestite dall’imprenditore“.

Paolino Iorio e l’imprenditore fermati in flagranza di reato

L’imprenditore e Paolino Iorio sono stati bloccati in flagranza di reato ieri sera dalla GdF mentre avveniva la cessione di circa 15 mila euro, denaro poi posto sotto sequestro.

I finanzieri del Comando Provinciale di Roma, su disposizione di questa Procura della Repubblica, hanno dato esecuzione a un decreto di perquisizione locale, domiciliare e di contestuale sequestro nei confronti di alcuni Pubblici Ufficiali e imprese, per ipotesi di corruzione e turbata libertà degli incanti nell’ambito di diverse procedure di appalto/affidamento in materia di informatica e telecomunicazioni, bandite da Sogei Spa., dal Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza, dal Ministero della Difesa e dallo Stato Maggiore della Difesa”, ha reso noto la Procura di Roma. L’operazione ha impegnato anche il nucleo di polizia Valutaria della Guardia di Finanza.

Tra i soggetti economici interessati dalle perquisizioni figurano, in quanto sottoposte ad accertamenti ai fini della responsabilità amministrativa degli enti di cui al Decreto Legislativo n. 231/2001, le società quotate Digital Value Spa e Olidata Spa.

Tra gli indagati anche il referente di Elon Musk in Italia

C’è anche Andrea Stroppa, classe ‘94, ritenuto, secondo quanto scrive la Gdf, il “referente di Elon Musk in Italia”, tra le persone indagate dalla Procura di Roma nel procedimento che ha portato all’arresto del dg di Sogei, Paolino Iorio, e in cui si procede per corruzione e turbativa d’asta.

In particolare, secondo quanto scrive la Gdf in una informativa citata nel decreto di perquisizione, il militare della Marina indagato, “nell’apprendere del progetto volto all’acquisizione da parte del Governo del sistema satellitare (Starlink ndr) realizzato e fornito da un noto gruppo statunitense, approfitta dello svolgimento presso il VI reparto di cui fa parte di una riunione sul tema per agganciare e contattare successivamente il referente italiano del Gruppo, Andrea Stroppa”.

Sogei esprime ‘piena fiducia nella magistratura’

Questo il commento di Sogei alla notizia dell’arresto del suo DG, Paolino Iorio: “Sogei esprime piena fiducia nella magistratura, a cui sta prestando totale supporto, e si dichiara indiscutibilmente estranea ai fatti. Ove i fatti contestati fossero acclarati in maniera definitiva l’azienda si dichiarerà parte lesa e si tutelerà nelle sedi competenti“. Lo si legge in una nota della società.