Al giorno d’oggi, le aziende operano in un mercato altamente concorrenziale, dove la tecnologia può giocare un ruolo importante non solo nel massimizzare la produttività della forza lavoro, ma anche nell’attirare e trattenere i talenti aumentando l’employee engagement.
“Le decisioni prese in ambito IT non sono importanti solo dal punto di vista della sicurezza e delle funzionalità, ma hanno un impatto significativo anche sul coinvolgimento dei dipendenti, migliorando le prestazioni aziendali complessive e favorendo la crescita”, ha dichiarato Massimo Arioli, Business Unit Director Italy, Dynabook Europe GmbH.
Un dipendente coinvolto si impegna maggiormente al raggiungimento degli obiettivi aziendali, dimostrando una maggiore produttività. Secondo Gallup, le aziende o le divisioni, che ottengono i punteggi più alti in termini di engagement metrics, registrano livelli di redditività superiori del 21% rispetto a quelli posizionati nel quartile più basso. Dal momento che può avere un impatto positivo sul successo aziendale, l’employee engagement dovrebbe rientrare in tutte le strategie di business efficaci.
La crescente digitalizzazione e l’importanza dei device nella vita quotidiana contribuiscono a rendere la tecnologia un driver sempre più diffuso sia nell’acquisizione di talenti sia nell’employee engagement. Secondo Microsoft, la maggioranza (93%) dei millennial afferma che le tecnologie, i servizi e le soluzioni all’avanguardia di un’azienda devono essere valutate prima di accettare un lavoro, mentre Ultimate Software riferisce che un lavoratore su tre si dimetterebbe se costretto ad utilizzare una tecnologia obsoleta.
Per garantire strategie di employee engagement di successo, le aziende devono mettere a disposizione dei dipendenti una tecnologia che gli consenta di svolgere il proprio lavoro in modo efficace, ovunque si trovino. Inoltre, la consumerization della tecnologia e dei dispositivi IT ha innalzato ulteriormente le aspettative, fenomeno ulteriormente amplificato dall’ingresso nel mondo del lavoro delle generazioni più giovani, abituate a utilizzarle nella loro vita personale fin dalla più tenera età.
“Per questo motivo i responsabili IT rivestono un ruolo di primo piano nel contribuire a far sì che i dipendenti abbiano la sensazione di essere apprezzati. Quando realizzano un’infrastruttura aziendale e investono in dispositivi, devono tenere conto di caratteristiche funzionali fondamentali, come la sicurezza, l’affidabilità e la connettività, ma anche di caratteristiche più “soft” come la portabilità, il design ergonomico e l’estetica. Dopo tutto, questi sono i fattori su cui un consumatore giudica un computer portatile, quindi gli stessi criteri dovrebbero essere applicati ai dispositivi che saranno utilizzati dai dipendenti tutto il giorno, ogni giorno”, ha aggiunto Arioli.
Se i budget lo consentono, i dispositivi aziendali dovrebbero essere aggiornati regolarmente, permettendo ai dipendenti di godere delle più recenti funzionalità all’avanguardia. Inoltre, fornire a chi è stato appena assunto un nuovo dispositivo, e non quello di un dipendente che ha appena lasciato l’azienda, dimostra l’apprezzamento per l’arrivo in azienda della nuova risorsa. Che si tratti di neo-assunti o veterani, le aziende che riescono a coinvolgere la loro forza lavoro aumenteranno le possibilità di avere a disposizione l’esperienza e la competenza di cui hanno bisogno in un panorama digitale in rapido cambiamento. Investendo in infrastrutture aziendali abilitanti e dispositivi di livello superiore, i dipartimenti IT possono dare un contributo essenziale al coinvolgimento dei dipendenti e raccogliere i benefici della crescita complessiva del business.
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