Nel corso dell’evento Conn@ctions 2025, dedicato alle relazioni umane e al networking professionale è stato presentato il white paper di Buono & Partners e Rome Business School sull’evoluzione della leadership

leadership femminile

La boutique di consulenza strategico-relazionale Buono & Partners, il cui core asset distintivo è l’impiego del business networking come leva per la creazione di valore per i propri clienti, ha ideato e realizzato il 25 giugno 2025 la terza edizione di Conn@ctions, l’evento italiano dedicato alle relazioni umane e al networking professional, con focus sul ruolo della leadership.

Tenutosi presso il campus della Rome Business School – main partner di questa edizione – l’evento ha offerto un’occasione di confronto sui temi della gestione dell’incertezza, della workforce ibrida e della costruzione di relazioni professionali autentiche, fondate su valori e visioni condivise. Argomenti approfonditi grazie al contributo di speaker di rilievo provenienti dal mondo aziendale e accademico.

 

“Better Leadership of Tomorrow”

È stato inoltre presentato, nel corso dell’evento, il white paper “Better Leader of Tomorrow”, frutto di una ricerca volta a indagare le evoluzioni più rilevanti nel modo di concepire e praticare la leadership in uno scenario globale caratterizzato da incertezza, trasformazioni tecnologiche e sociali profonde. Lo studio è stato condotto da Buono & Partners in collaborazione con Rome Business School

Il documento analizza il ruolo strategico della leadership contemporanea e la sua evoluzione futura, alla luce di tre aree tematiche fondamentali:

  • Purpose Driven Networking, ovvero la costruzione di relazioni professionali fondate su senso, fiducia e coerenza valoriale;
  • Navigare l’incertezza, come competenza chiave per orientarsi in scenari non lineari e imprevedibili;
  • Gestione della workforce ibrida, in cui l’interazione tra intelligenza umana e artificiale ridisegna modelli organizzativi e relazionali.

 

Una ricerca tra manager e studenti: i numeri

La ricerca alla base del white paper si basa su due survey parallele somministrate tra aprile e maggio 2025: la prima rivolta a un panel selezionato di top manager italiani appartenenti all’ecosistema relazionale di Rome Business School, la seconda a un campione rappresentativo di studenti master iscritti ai programmi in economia, management, marketing e relazioni internazionali. I dati quantitativi sono stati analizzati su scala 0–5, considerando media, deviazione standard e coverage index.

Navigare l’incertezza è stata indicata dal 100% dei manager come priorità assoluta per la leadership futura, con un punteggio medio di 5.0 e deviazione standard nulla, segno di totale convergenza. Il Purpose Driven Networking ha ottenuto una media di 4.75 tra i manager e 4.66 tra gli studenti, con una forte enfasi sull’importanza delle relazioni fondate sul senso condiviso. La workforce ibrida è percepita dagli studenti come la dimensione più rilevante (media 4.72), soprattutto per il necessario equilibrio tra tecnologie emergenti e centralità del fattore umano.

L’analisi qualitativa delle risposte aperte ha evidenziato tra i manager 4 tratti fondamentali della leadership contemporanea: curiosità e agilità, benessere psicologico, equilibrio tra IA e capitale umano, e spirito imprenditoriale. Tra gli studenti, il leader ideale è empatico, adattabile e capace di ispirare: termini come ascolto, flessibilità, ispirazione, collaborazione sono i più ricorrenti.

 

Un modello operativo per guidare la trasformazione

Buono & Partners e Rome Business School propongono quindi un modello operativo, il Readiness Model, per accompagnare le organizzazioni verso una leadership evoluta. Il modello proposto è uno strumento operativo flessibile, pensato per guidare processi di trasformazione organizzativa in linea con le sfide attuali.

Il modello si articola in sei fasi:

  1. Analisi – Mappatura dello stato attuale e ascolto degli stakeholder;
  2. Awareness – Percorsi di consapevolezza interna sui nuovi paradigmi;
  3. Gap – Identificazione delle distanze tra modello esistente e desiderato;
  4. Consapevolezza collettiva – Condivisione della visione del cambiamento;
  5. Azioni – Interventi formativi, sperimentazioni e innovazioni;
  6. Vantaggi – Monitoraggio dei risultati e continuo miglioramento;

Oggi non basta più ‘essere’ leader, ma serve ‘diventarlo’ ogni giorno, adattandosi ai cambiamenti con consapevolezza, empatia e visione sistemica. Con ‘Better Leaders of Tomorrow’ abbiamo voluto accendere un faro sul tema: la leadership non può più essere intesa come talento individuale, ma come competenza collettiva da coltivare nel tempo. Servono leader capaci di costruire senso, generare fiducia e guidare il cambiamento con coraggio, empatia e intelligenza relazionale.” – commenta Benedetto Buono, Founding Partner di Buono & Partners.

Il paper desidera così promuovere la consapevolezza sulla leadership contemporanea, offrendo però anche spunti pratici e formativi per sviluppare leader capaci di affrontare la complessità attraverso il confronto tra generazioni.