
L’evoluzione tecnologica e la digitalizzazione stanno trasformando i modelli operativi e di business delle imprese italiane, determinando un’evoluzione del lavoro e facendo aumentare la domanda di competenze specialistiche in ambito ICT. Secondo il rapporto “Imprese e ICT” dell’Istat, infatti, lo sviluppo o il consolidamento delle competenze tecnologiche è indicato tra i principali fattori di competitività per il prossimo biennio dal 38,1% delle imprese con almeno 10 addetti e dal 70,8% di quelle con almeno 250 addetti. Queste trasformazioni riguardano anche il settore delle telecomunicazioni, dove tra il 2023 e il 2024 circa l’80% delle imprese ha avviato attività di ricerca di nuove professionalità sul mercato e dove, al contempo, employer branding e attrazione di risorse rappresentano una sfida per il 42% delle realtà. In questo contesto si inserisce il protocollo d’intesa siglato da ASSTEL e la prima agenzia italiana per il lavoro Gi Group.
L’obiettivo dell’intesa ASSTEL e Gi Group
In questo contesto si inserisce il protocollo d’intesa siglato da ASSTEL, l’associazione di categoria di Confindustria che rappresenta la filiera delle telecomunicazioni, e Gi Group, la prima agenzia italiana per il lavoro: l’obiettivo è supportare le aziende del settore nel quadro di evoluzione del lavoro fornendo strumenti e competenze adeguati al rapido sviluppo dei modelli organizzativi e della digital transformation.
In particolare, Gi Group affiancherà le aziende associate ad ASSTEL nell’analisi delle loro esigenze HR da percorsi di formazione, interventi di employer branding a progetti specifici di innovazione del lavoro, fornendo ulteriore supporto al loro percorso di sviluppo e di valorizzazione, attraction e retention dei talenti.
ASSTEL a sua volta comunicherà alle aziende associate le opportunità e le iniziative a disposizione, rafforzando il sostegno ai loro processi di trasformazione.
“Il Protocollo siglato con Gi Group conferma l’impegno di Asstel nel promuovere le competenze essenziali per lo sviluppo e la crescita dell’ecosistema delle telecomunicazioni – dichiara Laura di Raimondo, Direttore Generale di ASSTEL – Facilitare l’ingresso delle ragazze e dei ragazzi in un settore in continua evoluzione è strategico per la competitività del Paese. La nostra missione è rendere ancora più solido un ecosistema come quello delle Tlc in cui innovazione e cura dell’evoluzione delle competenze delle persone vadano di pari passo. Insieme a Gi Group puntiamo a mettere in campo programmi di formazione professionale da inserire nei diversi ambiti dei processi produttivi di settore, ad esempio in ambito 5G, Cybersecurity, Cloud, ICT, Big Data, trasformazione digitale, costruzione delle reti di nuova generazione e attivazione dei servizi innovativi. Inoltre, attraverso la mappatura delle 70 professionalità richieste in ambito tlc, Asstel può dare un enorme contributo nell’individuare le principali skill da sviluppare e creare percorsi formativi ad hoc per le nostre aziende. Grazie a collaborazioni strategiche come questa, Asstel mira a creare percorsi formativi e di apprendistato che favoriscano l’upskilling e il reskilling delle persone, garantendo alle aziende associate accesso a figure professionali qualificate e pronte a supportare le sfide dell’innovazione del presente e del futuro”.
“Il comparto delle telecomunicazioni svolge un ruolo strategico per il nostro Paese e da sempre ha un posto di primo piano nei percorsi di innovazione e trasformazione tecnologica – afferma Silvia Surace, Division Manager Customer Care & Telco di Gi Group – “In uno scenario dove la domanda di professionalità e competenze ICT supera in modo significativo l’offerta, la formazione e la capacità di attrarre e trattenere i talenti sono risorse fondamentali per la competitività delle imprese. Siamo quindi orgogliosi della collaborazione con ASSTEL, con cui supporteremo le aziende che aderiscono all’associazione nell’affrontare le sfide della digital transformation e dell’evoluzione del lavoro. Questa sinergia si allinea perfettamente con la nostra mission, con cui da oltre 25 anni supportiamo lo sviluppo del mercato del lavoro creando valore sociale ed economico, promuovendo una cultura del lavoro sostenibile e contribuendo a un ritorno positivo nella vita delle persone e nella società”.