Gestire i documenti può essere un processo lungo ed elaborato, considerando l’enorme quantità di dati che oggi possiede un database. Per facilitare e velocizzare l’indicizzazione, la classificazione e le ricerche documentali, da oggi è disponibile sul mercato Aiseek, la prima piattaforma che utilizza l’Intelligenza Artificiale.
Sviluppata da un gruppo multidisciplinare di ingegneri e tecnici guidati dal CTO Roberto Lucignani, la piattaforma cerca, trova e naviga i documenti utilizzando sistemi di intelligenza artificiale e la ricerca semantica avanzata. In dettaglio, con Aiseek partendo da una normale stringa di ricerca è possibile accedere a tutto l’archivio documentale del gruppo di lavoro, ovunque essi si trovino: dalla posta elettronica alla cartella locale o in qualsiasi servizio di storage cloud. La piattaforma, integralmente customizzabile, è in grado di indicizzare l’intera banca dati sulla base dell’addestramento della rete neuronale utilizzata e di tenerla aggiornata in tempo reale recependo automaticamente qualsiasi modifica o aggiunta relativa ai documenti e senza richiedere alcuna modifica nel modo in cui l’azienda li gestisce.
Come funziona Aiseek?
Una volta indicizzati e analizzati i documenti, la piattaforma grazie alla ricerca semantica avanzata è in grado di comprenderne i concetti e i contenuti e in base a questi generare una serie di filtri di ricerca automatici: non solo quindi con riferimento a soggetti, luoghi e date, ma anche a veri e propri concetti riconosciuti dalla piattaforma. Aiseek, inoltre, è in grado di classificare automaticamente i documenti, senza bisogno di tag o di riorganizzazione manuale dei documenti e sulla base di criteri personalizzati scelti dall’azienda. Uno studio legale, ad esempio, può decidere di addestrare l’algoritmo a riconoscere e suddividere tipi diversi di contratti, pareri o atti processuali. È inoltre possibile interagire con la Piattaforma e porre domande libere sul contenuto dei singoli documenti.
La gestione dei dati avviene in totale sicurezza, in quanto l’attività di trasferimento dati è criptata, così come le interazioni tra il back-end della piattaforma e l’applicazione web che ne permette la gestione. Con Aiseek è inoltre possibile rendere anonimi i documenti grazie all’algoritmo che riconosce i dati sensibili e consente automaticamente di scaricare una copia del file in cui questi dati vengono omessi.
La piattaforma è distribuita in modalità software-as-a-service, tramite abbonamento. Il listino prevede una personalizzazione che tiene conto della quantità dei dati e del numero degli utilizzatori che devono accedervi. Sono previsti nei prossimi mesi ulteriori sviluppi al fine di far divenire Aiseek un punto di riferimento per chi intende gestire grandi masse di documenti ed interrogarle in modo semplice e veloce.
Dichiarazioni
Luca Canevello, CEO di Aiseek, ha commentato: “Siamo molto felici di annunciare il lancio di Aiseek sul mercato. Abbiamo lavorato a questo progetto per oltre due anni con il contributo di tantissimi professionisti a cui va un sentito ringraziamento per tutto il lavoro svolto. La nostra avventura è iniziata, come spesso accade, da un’intuizione: che poteva esserci un modo più rapido e facile per navigare tra le sentenze contenute nelle diverse banche dati utilizzando l’intelligenza artificiale. Il punto di svolta è stato pensare di applicare i nostri algoritmi al know how di un gruppo di lavoro formato da più persone, ad esempio in relazione ai documenti prodotti, lavorati, analizzati e conservati da uno studio legale o da un ufficio legale interno di qualche grande azienda. Abbiamo quindi puntato ad elaborare un sistema che potesse lavorare su masse importanti di documenti anche se non precedentemente ordinati o catalogati e che potesse, tra le altre cose, simulare una catalogazione per facilitare la ricerca di documenti, nozioni e informazioni”.