Il team delle Risorse Umane, oggi chiaramente influenzato dalle nuove tecnologie come l’Intelligenza Artificiale (AI), i Chatbot e la robotica, sta subendo profondi cambiamenti. Si tratta di una rivoluzione che, fortemente accelerata dalla pandemia del Covid-19, dovrebbe consentire ai responsabili HR di reinventarsi per rispondere alle sfide che ne derivano quali: gestione programmata dei talenti, personalizzazione dei metodi di formazione, sviluppo della comunicazione interna e dell’impegno dei dipendenti e ottimizzazione dei processi di assunzione.
L’impatto dell’AI sul recruiting
Il processo di selezione è uno dei primi a beneficiare dell’Intelligenza Artificiale. Spesso lunga, ripetitiva e noiosa, la raccolta dei CV viene accelerata e gli errori di applicazione vengono notevolmente ridotti. L’AI fornisce una risposta concreta per ottimizzare il processo di recruiting e identificare rapidamente i candidati giusti poiché assicura la compatibilità con i requisiti richiesti, automatizza la selezione dei candidati e scansiona milioni di dati, confrontando le candidature con i profili richiesti per identificare i migliori candidati in tempi breve. Il Chatbot è un vero assistente personale virtuale che accompagna il team HR o i candidati durante l’intero processo di selezione.
L’impatto dell’AI sul Payroll
Le retribuzioni sono il processo HR più sensibile e regolamentato. Si tratta di fornire ai vari dipendenti di un’azienda una compensazione finanziaria per il frutto del loro lavoro in modo tempestivo e senza possibilità errori. Il Payroll si sviluppa in vari processi: la raccolta delle informazioni relative all’attività dei dipendenti (assenze, congedi, malattia, ecc.), il calcolo delle retribuzioni, dei contributi, dei contributi legati al compenso e delle trattenute alla fonte, e infine la produzione delle varie dichiarazioni obbligatorie come la dichiarazione unica di assunzione e la DSN.
L’AI permette di automatizzare molti di questi processi consentendo anche di effettuare il controllo dei salari in tempo reale. L’AI rivoluzionerà gradualmente il Payroll per ridurre il rischio di errori che diventano costosi per l’azienda e hanno un impatto considerevole sul dipendente.
Infine, l’AI permette di automatizzare il monitoraggio normativo per informare il team HR sulle modifiche legali e contrattuali, legate agli accordi aziendali, garantendo così il rispetto del quadro normativo e della legislazione sociale in vigore.
L’impatto dell’AI sul rapporto tra HR e dipendenti
Un contratto collettivo complicato? Quante ferie pagate per un evento personale? I dipendenti e i manager hanno sempre molte domande da porre alle Risorse Umane in merito ai loro cedolini, alla loro situazione amministrativa o alle ferie.
L’AI e i Chatbot avvicinano le Risorse Umane ai dipendenti e massimizzano l’esperienza dei dipendenti semplificando il processo e riducendo i tempi di risposta alle domande di tutti i giorni.
L’impatto dell’AI sulla mobilità
L’Intelligenza Artificiale ha un impatto sull’ambiente di lavoro. Incoraggia lo smart working, sviluppando la digitalizzazione della funzione HR. Supporto alle decisioni, gestione e analisi dei dati, assistenti virtuali, creazione e arricchimento dei contenuti, dove tanti nuovi utilizzi sono resi possibili dall’AI e favoriscono la mobilità.
L’AI sta trasformando la nostra vita personale e tutti gli aspetti della nostra vita professionale, introducendo un nuovo modo di immaginare il settore delle risorse umane, i loro team, il loro lavoro e le risorse applicative. L’AI amplia il campo d’azione delle azioni HR, permettendo di avvicinarsi ai propri dipendenti e di sviluppare il loro corretto sviluppo professionale. Il team HR ampliato è in costante movimento, ed è tutto grazie all’AI! L’ufficio HR si sta liberando da compiti ripetitivi e noiosi per concentrarsi sulle attività chiave HR e lavorare alla sua profonda trasformazione. La digitalizzazione della funzione, l’automazione, l’implementazione di indicatori HR monitorati e aggiornati automaticamente sono le promesse dell’AI.
“In particolare, conclude Marco Bossi, Managing Director di Talentia Software, da anni accompagniamo le organizzazioni nella digitalizzazione dei loro processi offrendo la nostra soluzione Talentia HCM che, dotata del modulo innovativo di Recruiting & Onboarding, potenzia l’employer branding e ottimizza i percorsi dei candidati in ogni tappa del processo. Tra i principali vantaggi offerti si evidenziano: un approccio integrato, fluido e collaborativo al recruiting; indicatori di performance e di gestione (KPI); trattamento massivo dei dati provenienti dalle campagne di selezione; intelligenza integrata per identificare i profili migliori; risparmio di tempo sull’intero processo di recruiting”.
A cura di Marco Bossi, Managing Director di Talentia Software