Essere sempre competitivi, flessibili ed efficienti in un mercato altamente sfidante come quello attuale: per farlo servono tecnologie di ultima generazione, competenze sempre aggiornate, una mentalità predisposta al cambiamento, ma anche un’offerta di prodotti e servizi di qualità. Questa è la ricetta vincente di Marzocchi Pompe che per essere ancora più performante ha deciso di intraprendere un nuovo percorso di digitalizzazione. Ne abbiamo parlato con Gabriele Bonfiglioli, CEO dell’azienda produttrice di pompe e motori ad ingranaggi esterni che conta due sedi nel nostro Paese e due filiali estere (Chicago e Shanghai).
Quale era la vostra esigenza?
Con il recente aumento del fatturato, passato da 30 a 48 milioni di euro in pochi anni, l’azienda aveva la necessità di poter gestire al meglio il percorso di crescita soprattutto da un punto di vista organizzativo, aumentando al contempo la flessibilità. Per questo è stato varato un investimento tecnologico mirato a migliorare l’integrazione tra le varie aree, ottimizzare la gestione dei dati e quindi avere una puntuale e corretta visione dell’andamento dell’azienda. Marzocchi Pompe aveva infatti la necessità di implementare un gestionale moderno, un unico sistema nervoso centrale capace di orchestrare al meglio tutti i rami dell’azienda.
Come è stato affrontato il percorso di trasformazione digitale?
Da sempre Marzocchi Pompe ha avuto l’innovazione nel proprio DNA, per cui si è trattato di un naturale passo avanti nella strategia di continuo miglioramento dell’azienda, percorso iniziato sin dagli anni 90 con i primi sistemi digitali adottati. In questo contesto però, al fine di ottimizzare l’attuale processo di digitalizzazione, Marzocchi Pompe si è affidata alle competenze di Horsa così da implementare il nuovo gestionale ancora più rapidamente. Al di là di alcune minori indispensabili personalizzazioni, durante la fase di progettazione Marzocchi Pompe si è posta l’obiettivo di farne il meno possibile, non tanto per un fattore di budget, ma per cogliere l’occasione di effettuare una riorganizzazione dei propri processi di business.
Quali tecnologie sono state implementate?
Marzocchi Pompe ha scelto per le due sedi italiane l’ERP SAP S/4HANA e deciso, al contrario di quanto avveniva in passato, di non far risiedere l’intera infrastruttura su server residenti in azienda, ma di locarla in due Data Center situati in due regioni italiane molto distanti tra loro, così da aumentare la sicurezza informatica e fisica oltre che garantire la business continuity grazie al sistema di backup e disaster recovery che è stato implementato.
Ci sono state alcune resistenze da parte dei dipendenti o difficoltà iniziali durante la transizione?
È stata sicuramente una sfida organizzativa e di mentalità, ma tutti i nostri collaboratori hanno riscontrato miglioramenti tangibili, rendendo cosi trascurabili le resistenze insite in ogni processo di cambiamento. Il supporto di Horsa ha ulteriormente facilitato il passaggio, tanto che dal lancio del progetto al Go Live è passato meno di 1 anno.
Quali sono i vantaggi ottenuti con l’implementazione del nuovo ERP?
L’infrastruttura targata SAP ha permesso una gestione rapida e chiara dei dati attraverso un unico sistema che permette di offrire una visione a 360° dell’azienda, consentendo così al management di poter prendere decisioni accurate in real-time. Fattore questo che oltre a generare un vantaggio competitivo, ha consentito di facilitare la quotazione in Borsa di Marzocchi Pompe, vista l’imprescindibilità di avere dati accurati. A tutto questo si aggiungono anche benefici organizzativi, come ad esempio l’attivazione dell’inventario ciclico che ha permesso di ridurre gli oneri e la complessità rispetto al classico inventario di fine anno.
Sono previsti ulteriori sviluppi tecnologici?
A seguito dei vantaggi ottenuti nelle sedi italiane, l’implementazione di SAP S/4HANA interesserà anche la filiale americana di Chicago alla quale probabilmente seguiranno, una volta concluse le operazioni statunitensi, anche gli uffici commerciali di Shanghai.
Più immediata sarà invece la creazione in Italia di un portale riservato ai clienti B2B e B2C pensato per facilitare il dialogo tra gli utenti, i distributori e Marzocchi Pompe. Operazione questa resa possibile grazie all’implementazione del nuovo ERP, che permette di creare le basi per la realizzazione di una piattaforma di ultima generazione.
Facendo riferimento invece alle tecnologie più innovative, Marzocchi Pompe ha previsto di esplorare nuovi orizzonti?
La sfida è sicuramente l’Internet of Things, in particolare riuscire a non utilizzarlo solo all’interno dei processi produttivi come già avviene, ma portare l’IoT direttamente sui prodotti, compito non facile trattandosi di componentistica. Una sfida che però abbracciamo con entusiasmo, lo stesso che ci caratterizza dalla nostra nascita.