In occasione della quarta tappa dell’Innovation Roadshow di Invitalia è stata testata la comunicazione quantistica resa ultrasicura dalla crittografia QKD.

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In ottica di una comunicazione estremamente sicura si stanno sperimentando le potenzialità della comunicazione quantistica. Teatro dell’ultimo esperimento di una comunicazione sicura attraverso soluzioni di fisica quantistica fra due sedi aziendali è stata la Città di Prato, nell’ambito dell’Innovation Roadshow di Invitalia. Obiettivo: rendere impossibile intercettare i dati in transito attraverso la crittografia, grazie alla tecnologia Quantum Key Distribution (QKD) sviluppata in collaborazione fra Telsy, centro di competenza in cybersecurity e crittografia del Gruppo TIM e QTI – Quantum Telecommunications Italy, spinoff del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR).

Il racconto dell’esperimento di Prato

La dimostrazione pubblica di Prato è stata condotta con un sistema di videoconferenza reso ultrasicuro dalla crittografia QKD, su un collegamento in fibra ottica appositamente installato tra la sala Convegni di via Galcianese e il PIN, due sedi del progetto Casa delle Tecnologie Emergenti Prisma (Prato industrial smart accelerator). Dedicata all’innovazione, alla crescita e alla competitività del distretto tessile pratese, l’attività della CTE PRISMA, finanziata con un contributo di 3 milioni di euro dal Ministero delle Imprese e Made in Italy, è un Centro di trasferimento tecnologico per le imprese promuove progetti congiunti tra università e centri di ricerca, consulenze e supporto di startup del settore ICT.

L’evento dedicato alla comunicazione quantistica si è svolto nell’ambito dell’Innovation Roadshow di Prato, quarta tappa del percorso di Invitalia, che si svolge nelle città italiane che ospitano le Case delle Tecnologie Emergenti, ideato per promuovere i servizi e gli incentivi nazionali a sostegno delle imprese innovative e per fare rete, attivare collaborazioni con i territori e nei luoghi dell’innovazione, al fianco del Ministero delle Imprese e Made in Italy (Mimit).

La comunicazione quantistica garantisce sicurezza

La sicurezza delle comunicazioni digitali è oggi di massima importanza in molteplici settori: dall’online banking al commercio elettronico, dalla protezione della proprietà intellettuale, alla difesa nazionale e molto altro. Il prossimo avvento dei computer quantistici, tuttavia, renderà le comunicazioni future matematicamente insicure, in virtù di un’inedita potenza di calcolo esponenziale nella fattorizzazione degli attuali algoritmi di crittografia.

La tecnologia quantistica offre possibilità senza precedenti in ambito security e il sistema di Distribuzione a chiavi quantistiche (QKD) è sicuro anche contro il computer quantistico (quantum safe”) o altri strumenti con capacità computazionali elevatissime. La QKD si sostituisce ai metodi tradizionali per la distribuzione di chiavi crittografiche e garantisce sicurezza incondizionata alla comunicazione quantistica, sfruttando le proprietà della meccanica quantistica. Genera chiavi segrete, condivise tra gli interlocutori per proteggere i dati sensibili, immuni a qualsiasi attacco, presente o futuro. Nel caso in cui una chiave venisse intercettata, nessuna informazione può essere rilasciata, contrariamente a quanto accade con i sistemi odierni di crittografia.

Il sistema QKD, basato su tecnologia a filiera italiana, è installabile nelle reti di comunicazione in fibra ottica. Il costante aggiornamento di questa tecnologia, al centro della collaborazione tra QTI e Telsy, potrà garantire la protezione delle comunicazioni aziendali sensibili e di rilevata importanza. In quest’ottica, varie CTE si stanno dotando di questa tecnologia.

Dichiarazioni

“Per sostenere l’innovazione nel tessuto industriale, le soluzioni all’avanguardia devono poter uscire da determinati settori o ambienti ed essere calate nei casi d’uso quotidiani”, commenta Benedetta Squittieri, assessore al bilancio, sviluppo economico, innovazione e agenda digitale di Prato. “La CTE PRISMA di Prato promuove il trasferimento tecnologico a favore delle aziende del territorio, che con la tecnologia QKD potranno utilizzare canali di comunicazione sicuri per incontri di lavoro, condivisione di informazioni, consultazione di documenti e cataloghi, scambio di file. Il distretto tessile di Prato potrà avvalersi di uno scudo in più per proteggere il proprio business, facendo la differenza in un contesto caratterizzato da una competizione economica e tecnologica sempre più sfidante a livello globale”.

Tommaso Occhipinti, CEO di QTI, afferma: “La QKD rappresenta una soluzione innovativa e versatile per garantire la sicurezza della comunicazione quantistica non solo in ambito governativo, ma anche civile e industriale. La compatibilità di questa tecnologia con le infrastrutture di rete esistenti permette di implementarla in molteplici scenari. La transizione verso soluzioni si sicurezza quantum safe rappresenta un imperativo per le realtà industriali nazionali di PMI, che devono proteggersi dagli attacchi di oggi e di domani”.