In collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana è stato sviluppato il sistema SyPEAH per il monitoraggio e la manutenzione del Parco Archeologico del Colosseo.

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Con le ultime tecnologie si possono fare grandi cose, come proteggere e monitorare siti archeologici di grande importanza nel nostro Paese. Ecco che per facilitare un’efficace attività di conservazione e monitoraggio, è stata sviluppata, in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana, System for the Protection and Education of Archaeological Heritage (SyPEAH), la piattaforma web predisposta per la salvaguardia del Parco Archeologico del Colosseo.

Per la realizzazione del progetto, il Parco archeologico del Colosseo collabora con diversi enti di ricerca e università come il Politecnico di Milano, Sapienza Università di Roma, spin-off dell’Università Federico II di Napoli e professionisti, archeologi, ingegneri, architetti, geologi e restauratori. Inoltre, dal 2019 è stato istituito il Tavolo tecnico per il monitoraggio che coinvolge l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), INGV e ISPRA.

Dati satellitari alla base del funzionamento di SyPEAH

SyPEAH si basa su tecnologie innovative, come il telerilevamento, l’utilizzo di dati satellitari e droni al fine di garantire una migliore gestione del patrimonio archeologico e naturale del Parco Archeologico del Colosseo. Il monitoraggio satellitare, mediante le acquisizioni programmate dalla missione ASI-Ministero della Difesa COSMO-SkyMed, consentirà di predisporre cronoprogrammi degli interventi necessari per garantire una gestione sostenibile dell’area.

Nonostante gli sforzi compiuti negli ultimi decenni, supportati dalle tecnologie ICT, molti siti di eccezionale valore culturale hanno subito danni, talvolta irreversibili, a causa di processi naturali come i cambiamenti climatici. Diventa dunque essenziale, tramite sistemi all’avanguardia come SyPEAH, prevedere, pianificare e ridurre il rischio di peggioramento delle condizioni dei beni.

Monitoraggio e conservazione del Parco Archeologico del Colosseo

Mediante algoritmi appositamente sviluppati, il sistema è finalizzato ad elaborare una valutazione qualitativa e quantitativa della vulnerabilità del sito. Di conseguenza, aumentare la resistenza dei monumenti consentirà di mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e dei fenomeni meteorologici critici.

SyPEAH utilizza un Decision Support System (DSS) per gestire le informazioni presenti sulla piattaforma, uno strumento intuitivo e di agevole utilizzo di gestione del patrimonio archeologico che fa capo al laboratorio di monitoraggio istituito nel Parco Archeologico del Colosseo, dotato di un centro di elaborazione dati appositamente progettato e dedicato a tale scopo a cura della Dott.ssa Irma Della Giovampaola, che ne è anche la responsabile.

In occasione della presentazione del progetto, sono intervenuti Alfonsina Russo, Direttore Generale del Parco archeologico del Colosseo, Irma Della Giovampaola, Responsabile dell’Ufficio Monitoraggio aree archeologiche e monumenti del Parco archeologico del Colosseo e Responsabile del Foro Romano, Deodato Tapete, Maria Virelli, due membri dell’Agenzia Spaziale Italiana, Francesco Fassi e Cristina D’Achille del Politecnico di Milano e Simone Scardapane di Sapienza Università di Roma.