L’incontro periodico consente ai clienti della società milanese di presentare i progetti realizzati con l’aiuto di RES Suite

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Gli utenti delle soluzioni di RES IT sono stati accolti, lo scorso venerdì 19 ottobre, presso il prestigioso Auditorium di Credem Banca, in occasione dell’8° edizione del RES User Meeting. Si tratta di un incontro periodico, in cui i clienti della società milanese presentano i progetti realizzati con l’aiuto di RES Suite e rappresenta un momento importante di confronto e di presentazione delle ultime novità organizzative di gruppo e relative alla propria offerta.

“Siamo molto contenti del successo di questo User Meeting, non solo per la numerosità dei partecipanti, ma anche per la qualità delle esperienze che sono state raccontate dai nostri clienti” – ha affermato Rino Adamo, Amministratore Unico di RES IT.

Il momento di apertura e di benvenuto è stato a cura di Credem Banca. Mauro Torelli, IT Manager, e Filippo Panelli, Responsabile Centro Servizi, hanno sottolineato l’importanza che hanno avuto le tecnologie di RES IT nell’aiutarli ad affrontare i recenti cambiamenti nell’evoluzione del Sistema Informativo della Banca.

Numerosi sono stati gli interventi dei clienti di RES IT. Tra questi:

  • SGS Banco BPM, UBI Sistemi e Servizi, Credem Banca: gli interventi si sono tutti focalizzati sulla presentazione delle esperienze relative al prodotto BatchWatch, una soluzione software che consente di tenere sotto controllo, anche in ottica previsionale e di simulazione, le performance della finestra batch, grazie ad una visione integrata di elementi di schedulazione, utilizzo delle risorse dei sistemi e dello storage. I clienti hanno presentato le loro esperienze dirette con questa tecnologia, andando a sottolineare l’enorme aiuto ottenuto, in particolare, nella valutazione degli impatti che avrebbe avuto un cambiamento rilevante in vari contesti. In una fase di consolidamento, come nel caso di SGS Banco BPM e UBI Sistemi e Servizi, che sono passati, per la gestione dei diversi Istituti di Credito a cui danno servizio, da un modello cosiddetto “a cloni” ad un modello “unificato” del sistema informativo, oppure, come nel caso di Credem Banca, nella valutazione degli impatti di un cambio tecnologico rilevante su un’applicazione core della banca. SGS Banco BPM ha poi presentato un secondo progetto che ha visto l’utilizzo di Data Meaning Discovery, una componente di analisi dei dati che fa parte della suite di governo dei dati di RES Suite Daisy. Questo tool ha permesso la discovery di un’informazione di tipo tecnologico, ovvero i codici delle filiali all’interno del software applicativo, discostandosi un po’ dall’utilizzo più tradizionale del DMD, cioè quello di andare a ricercare il dominio dei dati, soprattutto quelli sensibili che richiedono una mascheratura o un trattamento particolare. Questa esperienza ha messo in evidenza la duttilità delle soluzioni di RES Suite, che possono essere utilizzate anche in modo innovativo, al di là degli scopi per i quali sono state sviluppate.
  • Credem Banca: ha proseguito il proprio intervento descrivendo come sono state utilizzate le tecnologie di RES Suite all’interno del proprio ciclo di vita di sviluppo e manutenzione del software, in particolare del tool Docet/EV – soluzione per la documentazione, la cross-reference e l’analisi qualitativa del software – che aiuta ormai da diversi tempo Credem nel lavoro quotidiano di analisi di impatto delle modifiche e dei cambiamenti del proprio sistema informativo, riducendone sensibilmente il tempo speso ad attività spesso di tipo massivo.
  • Banca Intesa Sanpaolo: ha portato anch’essa la propria esperienza di implementazione di Docet/EV che, oltre agli scopi più tradizionali per il quale viene comunque ogni giorno utilizzato, ha avuto un ruolo importante in un progetto legato alle tematiche della privacy. In questo caso, che non attiene al GDPR in senso stretto, era necessaria la ricerca e l’individuazione, all’interno del codice software dei front-end delle applicazioni, di tutti i dati richiesti e/o forniti contenenti potenziali informazioni “sensibili”. Con Docet/EV quindi Banca Intesa Sanpaolo ha realizzato una sorta di mappatura, continuamente aggiornata, dei potenziali rischi o dei punti d’attenzione, in materia di privacy, delle proprie applicazioni online.
  • SIA: ha presentato un progetto relativo alla GDPR Privacy Compliance in collaborazione con il laboratorio interno di RES IT, RES Innovation, dove si è operato sulla tematica del Machine Learning. Nello specifico è stato messo a punto un sistema di riconoscimento dei testi per risolvere una specifica esigenza riguardante l’analisi delle migliaia di contratti che ogni anno SIA si trova a sottoscrivere con i propri clienti. RES IT ha realizzato un sistema di Intelligenza Artificiale che, opportunamente allenato, è in grado di dare degli alert, in caso di formulazioni e richieste non consone, dando le corrette evidenze ai gestori dei contratti, un’attività eccessivamente complicata e onerosa, se realizzata manualmente.
  • Findomestic: è stato illustrato un progetto di migrazione di uno schedulatore automatico delle applicazioni batch utilizzato da Findomestic in ambito dipartimentale, verso il consolidato e centralizzato sistema IWS di IBM, adottando il paradigma cosiddetto “z/Centric”. Il progetto si è avvalso sia di Docet/EV per le attività di impact analysis e cross-reference iniziali, che di J/Man per la più specifica attività di conversione/migrazione delle reti di schedulazione e degli script, permettendone una trasformazione efficace e soprattutto sicura e ripetibile.

RES, annunciando la nuova versione di RES Suite, la V6 prevista in GA per terzo quarto del 2019, ha presentato le proprie novità sia dal punto di vista della strategia che dell’evoluzione dei prodotti, ponendo un accento molto forte sulla tematica del DevOps e facendo di fatto un parallelo tra i paradigmi del DevOPS stesso (un set di pratiche e di metodologie corredate da strumenti di automazione), con la propria idea di System ed IT Governance praticata attraverso RES Suite negli ultimi vent’anni. Di fatto esiste, per moltissime delle soluzioni di RES Suite, una vicinanza molto forte a queste tematiche, in particolare è stato sottolineato come JADe/EV, ma anche lo stesso Docet/EV, abbiano e avranno sempre più una fortissima vocazione al DevOps.

“L’offerta di RES Suite da un lato sta procedendo verso un consolidamento di alcune soluzioni” – ha continuato Adamo, “che si sono accorpate nel tempo per creare tool più potenti e con maggiori funzionalità.”

“Nel contempo abbiamo posto una forte attenzione all’innovazione,” – ha concluso Adamo “intervenendo con il laboratorio RES Innovation sui nostri prodotti per migliorarne le performance dal punto di vista tecnologico e algoritmico legato alla Data Science. La mappatura che abbiamo cercato di fare si basa molto sul riconoscimento del valore del DevOps da parte del mercato, tant’è vero che alcune aziende hanno costituito anche di recente divisioni o gruppi di lavoro dedicati alla sua implementazione o al suo miglioramento. Pensiamo che RES IT attraverso il proprio know-how, la consolidata esperienza e le sue soluzioni software, possa essere ritenuto un partner autorevole su molte tematiche inerenti la DevOps e non solo.”