HDI Assicurazioni annuncia i risultati della sperimentazione su IDE, il servizio di GFT Italia per il riconoscimento e la valutazione automatica dei danni auto basato sull’IA.

danni auto

GFT Italia annuncia che la compagnia HDI Assicurazioni ha completato il percorso di sperimentazione e di testing su IDE (Intelligent Damage Evaluation), il servizio dedicato al mondo insurance per il riconoscimento e la valutazione dei danni auto che permette tramite una fotografia di riconoscere e stimare i danni esterni con possibilità di indicare la probabile presenza di danni interni non visibili. Secondo il rapporto “Insurance 2030. The impact of AI on the future of insurance”, McKinsey prevede che in un futuro non troppo lontano i processi della gestione sinistri utilizzeranno in maniera estesa tecnologie oggi già disponibili, con algoritmi avanzati che gestiranno l’instradamento dei sinistri.

Proprio guardando a questo scenario, HDI Assicurazioni ha deciso di accelerare verso l’innovazione di questo servizio sfruttando la tecnologia messa a disposizione da IDE, il sistema che usa algoritmi sviluppati da GFT in grado di riconoscere i danni auto causati da un sinistro, utilizzando la banca dati e il “preventivatore” di Quattroruote Professional e le tecnologie di Intelligenza Artificiale e di Machine Learning di IBM per l’analisi dell’immagine.

I risultati della sperimentazione.

La fase di test del servizio IDE da parte di HDI Assicurazioni è stata condotta in un arco di tempo di tre mesi e ha interessato un numero consistente di foto di sinistri che hanno messo alla prova la validità del sistema di riconoscimento e valutazione di IDE comparando le risposte ricevute con quelle che la compagnia assicurativa ha affidato ai suoi periti specializzati nei sinistri auto. La sperimentazione ha coinvolto tipologie di danni auto molto differenti per dimensione e profondità, passando dagli estremi dei microdanni, come possono essere i piccoli graffi della carrozzeria, a quelli di importanza rilevante che coinvolgono più parti dell’autovettura, con possibilità di indicare la possibile presenza di danni interni non visibili.

Grazie alla sua facilità e flessibilità di utilizzo, la compagnia non ha dovuto prevedere alcuna installazione di software, dal momento che il servizio funziona completamente in cloud, e in pochi secondi è possibile attivare tutte le funzionalità di IDE. Il sistema è infatti predisposto per integrarsi in maniera sicura nei sistemi informativi di qualsiasi compagnia, come i sistemi di gestione sinistri o le app con servizi dedicati alla clientela finale.

Davide Dondini, Direttore Sinistri HDI Assicurazioni e Amissima Assicurazioni, ha dichiarato: “Non credevo di trovare un team così entusiasta e motivato capace di settimana in settimana di migliorare le performance del servizio sia in autonomia che dietro nostre richieste e osservazioni, non solo tecniche, ma anche in termini di usabilità. Un entusiasmo che ci ha coinvolto e che ci ha permesso di fare un’esperienza e una crescita importante in uno dei principali futuri motori di sviluppo del domani. Vedere giovani parlare di modanature, sottoporta, insieme a parole come pixel e algoritmo ci ha reso in azienda sempre più consapevoli che il mondo cambia velocemente e bisogna salire sul treno dell’AI, anche nell’ambito della valutazione dei danni auto. Questa raggiunta consapevolezza è già di per sé un grande risultato per il quale ringraziare GFT. Tra i tanti player incontrati in questo mercato è facile affermare che GFT, con il suo prodotto facile da attivare, utilizzabile dall’utente finale con semplicità, diventerà sicuramente uno dei principali candidati a fornire un servizio affidabile in grado sia di efficientare i processi ma, soprattutto, di andare incontro alle esigenze e aspettative dei clienti, per i quali il tempo rappresenta ormai l’elemento chiave di valutazione della nostra capacità di dare seguito alle nostre promesse”.

Maximiliano Barberi, Insurance Director di GFT Italia, ha dichiarato:
È con grande soddisfazione che abbiamo concluso positivamente questo percorso di valutazione all’interno di HDI Assicurazioni. Il lavoro fino ad ora svolto, anche grazie agli esiti di numerosi test che stiamo conducendo a livello internazionale, è in continua evoluzione; la roadmap di IDE prevede tra le altre cose continui raffinamenti sui modelli di AI per includere nuovi componenti perimetrali, nuove tecniche di indagine sulle immagini per migliorare la valutazione dell’entità dei danni auto, nonché un processo guidato che aiuta alla raccolta delle immagini più utili alle analisi”.

In conclusione, avere a disposizione uno strumento come IDE permetterà alle compagnie assicurative di automatizzare tutta una serie di operazioni che oggi sono per lo più svolte in modalità tradizionale e manuale; inoltre, le valutazioni dei danni auto effettuate a partire dalle immagini limiteranno anche la necessità di una presenza fisica.