Fabio Invernizzi di Boomi spiega come l’Intelligenza Artificiale applicata agli analytics riesce ad offrire esperienze e risultati integrati in tempi record.

Analytics

L’attuale contesto di business potrebbe essere considerato il manifesto della “gratificazione immediata”. Le aziende hanno bisogno di ottenere risultati in tempi brevi, attraverso gli analytics. I progetti che richiedevano anni per essere completati devono essere portati a termine in poche settimane per rimanere competitivi. L’esigenza di velocità è fondamentale per il successo di qualsiasi iniziativa di trasformazione digitale, e forse nessuna più della modernizzazione dell’ERP.

In questo scenario, le aziende devono affrontare sfide interne ed estere per garantire sia la continuità del business ma anche progredire rapidamente con la modernizzazione e la trasformazione.

In questo ambiente caotico degli analytics, tuttavia, c’è una speranza. E se si potesse sfruttare questa situazione per cambiare il modo in cui si utilizzano i dati?

Oggi, i dati sono una parte fondamentale del successo di qualsiasi azienda. La loro crescita esponenziale è alimentata dalla continua espansione dell’ecosistema digitale: più sorgenti, più processi, più ingaggi digitali con i clienti, partner e fornitori, maggior numero di applicazioni, strumenti e utenti in continua evoluzione.

Tutti questi dati sono ovviamente beni molto preziosi per l’azienda ma, spesso, sono rinchiusi in molteplici silos. Eliminare questi silos e garantire la correttezza, la completezza e la copertura dei dati non è più l’unica preoccupazione. È necessario anche proteggerli e garantirne la compliance.

Ma il vero punto di forza è la possibilità di sfruttarli per fornire insight utili e azioni automatizzate, che è l’esigenza principale delle aziende moderne.

Grazie a una combinazione di connettività pervasiva, abilitazione alla disponibilità dei dati e funzionalità di coinvolgimento degli utenti, la piattaforma Boomi, ad esempio, si avvale di connettività e automazione e di un hub di dati intelligente per offrire esperienze e risultati moderni e integrati in tempi record, senza dover ricorrere a lunghi progetti basati su API e data fabric.

Con la piattaforma intelligente di integrazione di processo e dati, si scoprono, si catalogano, si preparano e si normalizzano gli stessi, facilitandone l’eliminazione dai silos, proteggendoli ed offrendone la disponibilità per analisi avanzate.

Il risultato finale? Realizzare un vantaggio competitivo attraverso un’analisi con strumenti di data analytics, magari basati su intelligenza artificiale, partendo da una base dati che è costruita, catalogata, normalizzata e governata, grazie alla connettività intelligente e all’automazione offerta da Boomi.

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di Fabio Invernizzi, Sales Director EMEA South di Boomi