La complessità degli ambienti ibridi viene semplificata con Red Hat Cloud Services che promuove il valore del business e la velocità dell’innovazione IT aziendale.

Red Hat Cloud Services

Red Hat, fornitore mondiale di soluzioni open source enterprise, annuncia nuovi progressi all’interno del suo portfolio Red Hat Cloud Services, offrendo un’esperienza utente completamente gestita e semplificata mentre le organizzazioni costruiscono, implementano, gestiscono e scalano applicazioni cloud-native in ambienti ibridi.

Gli ambienti ibridi continuano ad essere la realtà per la maggior parte delle organizzazioni. Secondo la società di analisi IDC, “entro il 2024, il 50% delle aziende utilizzerà applicazioni basate sull’astrazione fornita dai servizi cloud, comprese le tecnologie cloud-native, per consentire la coerenza nell’esecuzione in qualsiasi luogo”.  Poiché le imprese si sforzano di fornire esperienze innovative per soddisfare le esigenze dei clienti, hanno bisogno di un’infrastruttura ibrida che possa mitigare le complessità generate dalla scalabilità.

L’offerta Red Hat Cloud Services è progettata per affrontare le complessità del cloud ibrido. Le aziende stanno affrontando sfide come l’esplosione delle applicazioni e la necessità di supportare applicazioni monolitiche e, per avere successo, hanno bisogno di strumenti che consentano loro di modernizzare le applicazioni riducendo i tempi di delivery e i costi operativi.

I clienti hanno bisogno di soluzioni che eliminino la complessità nei loro ambienti ibridi, consentendo alla loro infrastruttura applicativa di essere più resiliente, gestibile e osservabile”, commenta Ashesh Badani, Senior Vice President, Products, Red Hat. “Red Hat sta contribuendo a soddisfare queste esigenze con servizi cloud nuovi costruiti appositamente per l’era dell’innovazione ibrida e ottimizzati per la produttività di sviluppatori e operatori. Questi progressi consentono ai responsabili di concentrarsi sull’offerta di nuovi prodotti e servizi sul mercato e sul valore del business”.

Per supportare le organizzazioni nei loro sforzi di sviluppo di applicazioni cloud-native, Red Hat annuncia nuovi cloud services tra cui:

  • Red Hat OpenShift Service Registry, che aiuta i team di sviluppo a pubblicare, scoprire e riutilizzare le interfacce di programmazione delle applicazioni (API) e gli schemi.
  • Red Hat OpenShift Connectors, che fornisce connettività pre-costruita a una varietà di sistemi di terze parti e consente ‘integrazione no-code con Red Hat Openshift Streams per Apache Kafka.
  • Red Hat OpenShift Database Access, che fornisce un’esperienza di utilizzo Database as a Service (DBaaS) coerente attraverso ambienti cloud ibridi, permettendo agli amministratori di OpenShift di fornire e gestire facilmente l’accesso a più servizi di database di terze parti e semplifica l’esperienza degli sviluppatori per il provisioning e l’accesso ai database cloud.

Il portfolio Red Hat Cloud Services è strettamente integrato con la piattaforma Kubernetes enterprise Red Hat OpenShift. Fornisce una base per modernizzare le applicazioni esistenti, costruire applicazioni cloud-native, ottimizzare lo sviluppo, aggiungere intelligenza alle applicazioni e integrare i servizi di terze parti.

Oggi, Red Hat annuncia anche avanzamenti alle sue offerte esistenti di servizi cloud, tra cui:

  • Red Hat OpenShift Data Science, un servizio cloud gestito per data scientist e sviluppatori che fornisce una sandbox completamente supportata per sviluppare e testare rapidamente modelli di apprendimento automatico (ML), è ora disponibile come add-on per OpenShift Dedicated e Red Hat OpenShift Service su AWS. Sono stati aggiunti aggiornamenti per migliorare il supporto per la conformità, incluso PCI. I clienti saranno anche in grado di approfittare delle soluzioni ISV gestite da un partner di dati premier, Starburst, nel corso di quest’anno.
  • Red Hat OpenShift Streams for Apache Kafka, un servizio Kafka completamente ospitato e gestito, ora supporta la gestione granulare degli accessi e delle identità, oltre alle metriche e alle dashboard di monitoraggio. Sono state aggiunte anche le certificazioni PCI per migliorare la conformità.
  • Red Hat OpenShift API Management, che permette il rapido sviluppo e la distribuzione di applicazioni API-first attraverso un servizio OpenShift API Management ospitato e gestito, è disponibile nella Developer Sandbox per Red Hat OpenShift for trials. Sono stati aggiunti aggiornamenti per migliorare il supporto per la sicurezza e la conformità, compresa la certificazione PCI, ISO e SOC2 e un’anteprima del designer API.

Organizzazioni come Bitmarck, Boston University ed Electrical Training Alliance stanno approfittando dei Red Hat Cloud Services per sviluppare, distribuire, gestire e scalare applicazioni cloud-native. Come offerte cloud completamente ospitate e gestite, questi servizi spostano la responsabilità operativa e il supporto a Red Hat, consentendo alle organizzazioni di favorire l’innovazione e concentrarsi sulla soddisfazione della domanda.

Poiché le esigenze IT e di business continuano ad evolversi, Red Hat sta rapidamente innovando prodotti e soluzioni per supportare le aziende nella modernizzazione dei loro sforzi di sviluppo e consegna delle applicazioni.