Convenienza e personalizzazione delle consegne sono i fattori chiave per gli utenti svelati dalla ricerca condotta da Sendcloud, piattaforma di spedizioni per l’eCommerce.

Sendcloud

Dalla loro diffusione in Italia, e soprattutto durante la pandemia, i marketplace – ovvero quei tipi di e-commerce che aggregano prodotti e servizi da venditori di terze parti – sono rapidamente diventati parte della nostra quotidianità ed un punto di riferimento importante per lo shopping online nel nostro Paese. Il motivo è semplice: la comodità e la convenienza sembrano essere gli aspetti centrali per i consumatori, che sempre più si rivolgono a queste piattaforme per il risparmio e la vasta scelta che offrono.
Sendcloud, la piattaforma di spedizioni e-commerce, ha condotto una ricerca su un campione di 1000 Italiani provenienti da tutto lo Stivale per individuarne le preferenze e le abitudini in fatto di shopping online e capire quanto la spedizione giochi un ruolo importante nel processo.

L’indagine di Sendcloud ha così individuato tre tendenze nello scenario marketplace in Italia:

  1. Ascesa dei marketplace. Il primo aspetto che emerge in maniera preponderante dall’indagine riguarda la vastità del fenomeno marketplace nel nostro Paese: il 92% dei consumatori italiani intervistati afferma di fare acquisti regolarmente su queste piattaforme e ben il 22% dichiara di ordinare da essi una o più volte alla settimana. Non è tutto: la tendenza è ancora in crescita entro la fine dell’anno, con il 46% degli intervistati che pianifica di acquistare maggiormente sui marketplace nei prossimi mesi. Da notare inoltre come 1 italiano su 2 (51%) esprima una netta preferenza per lo shopping su queste piattaforme rispetto a quello sui tradizionali negozi online.
  2. Convenienza al primo posto. Amazon viene prevedibilmente identificato come strumento preferito dall’80% dei consumatori e la ragione è presto spiegata: la comodità (per l’85% degli intervistati) è la ragione principale per cui gli italiani scelgono di acquistare sui marketplace, senza dimenticare poi i prezzi competitivi (76%) e la vasta gamma di prodotti rintracciabili su queste piattaforme (60%). Per quanto riguarda il prezzo medio dei prodotti acquistati, secondo Sendcloud la convenienza risulta ancora una volta un aspetto determinante: 1 su 2 spende in media tra gli 11 e i 50 euro per i suoi acquisti, e raramente viene superata la soglia dei 100 euro. I marketplace vengono quindi utilizzati principalmente per avere accesso a un’ampia rete di offerte e promozioni adatte all’esigenza di ogni portafoglio.
  3. Consegne sempre più personalizzate. Poiché la comodità risulta essere un fattore centrale per l’esperienza di acquisto, la consegna diventa un differenziale importante offerto da queste piattaforme. Basti pensare che 2 consumatori su 3 (70% del campione) non ordinerebbero senza poter scegliere l’opzione di consegna desiderata. Gli italiani amano infatti decidere tra una vasta gamma di soluzioni: ben il 43% non ordinerebbe dai marketplace senza un’opzione di consegna rapida e un impressionante 45% ritiene la spedizione gratuita un fattore imprescindibile prima di effettuare la propria spesa. Questa necessità viene soddisfatta dagli abbonamenti di spedizione, sottoscritti dal 46% degli italiani, che garantiscono flessibilità e personalizzazione ai consumatori sempre più esigenti del post-pandemia.

“L’enorme popolarità dei marketplace riflette la capacità di queste piattaforme di soddisfare a pieno le aspettative dei consumatori, e se c’è un dato che emerge in modo rilevante dal nostro studio è che la consegna diventa un aspetto fondamentale in questo processo”, ha dichiarato Rob van den Heuvel, CEO di Sendcloud. “I consumatori sono sempre più esigenti in fatto di spedizioni e rispondere a questo bisogno offrendo consegne rapide e flessibili è diventata la nuova norma. Nonostante i grandi marketplace come Amazon e Zalando siano riusciti a migliorare l’esperienza di consegna per i consumatori, i retroscena del processo di spedizione celano spesso molte insidie: tanti venditori faticano a soddisfare le aspettative e opzioni di consegna imposte rigorosamente dai marketplace. Se queste piattaforme vogliono davvero rendere la consegna un punto di valore differenziante, è essenziale che semplifichino la complessità logistica e che consentano ai venditori di spedire rapidamente e senza preoccupazioni”.