L’attacco più grande, a fine mese, ha superato i 60 Gigabit al secondo

Gli attacchi informatici del 2020: cloud nel mirino

ATLAS di NETSCOUT Arbor è una piattaforma che raccoglie dati sul traffico anonimo da 400 service provider in tutto il mondo, permettendo di osservare circa un terzo dell’intero traffico Internet globale. Grazie ai dati raccolti nel mese di Maggio 2018, sono stati registrati 4.353 attacchi informatici in Italia, con una media di circa 140 attacchi al giorno. Oltre il 30% di questi attacchi informatici è stato sferrato direttamente dall’Italia, seguiti da quelli provenienti dagli Stati Uniti al 28.4%. Il più grande, registrato a fine mese, è stato di ben 67.6 Gbps al secondo.

Un commento a riguardo arriva da Marco Gioanola, Cloud Services Architect di NETSCOUT Arbor: “Il più grande attacco verso clienti italiani rilevato dalla piattaforma ATLAS ha superato i 60 Gigabit al secondo: centinaia di volte più grande della banda solitamente disponibile a un’azienda di medie dimensioni. Globalmente, vengono regolarmente rilevati attacchi nell’ordine delle centinaia di Gigabit. Contemporaneamente, ogni giorno centinaia di attacchi di dimensioni relativamente minori colpiscono la rete, peggiorando la user experience e causando cali di produttività. Molte aziende non hanno ancora realizzato quanto l’utilizzo pervasivo di servizi cloud abbia reso l’accesso a internet un asset critico: un attacco DDoS può protrarsi per ore o giorni, bloccando completamente l’attività aziendale.”

Nel mondo, invece, ATLAS ha registrato nel solo mese di maggio oltre 480.000 attacchi informatici, con una media di più di 15.000 attacchi giornalieri ed un picco di 615 Gbps registrato a inizio mese.