HPE coglie così l’opportunità di occupare un mercato ampio e in rapida crescita

Hewlett Packard Enterprise

In occasione dell’edizione 2018 di HPE Discover & HPE Global Partner Summit, Hewlett Packard Enterprise ha annunciato per i prossimi quattro anni un investimento di 4 miliardi di dollari a favore di tecnologie e servizi per l’Intelligent Edge. Questo investimento strategico sarà focalizzato nell’aiutare i clienti a trasformare tutti i loro dati – dall’edge al cloud – in intelligence capace di promuovere interazioni trasparenti tra persone e cose, creare user experience personalizzate, e sfruttare l’AI e il machine learning per adattarsi continuamente ai cambiamenti in tempo reale.

“I dati sono la nuova proprietà intellettuale, e le aziende che possono distillare intelligence dai loro dati – che si tratti di uno smart hospital piuttosto che di un’autovettura a guida autonoma – saranno coloro che si troveranno davanti a tutti”, ha dichiarato Antonio Neri, presidente e chief executive officer di HPE. “HPE è all’avanguardia nello sviluppo delle tecnologie e dei servizi per l’Intelligent Edge, e con questo investimento accelererà la propria capacità di guidare questa categoria in crescita lungo il futuro.”

Secondo Gartner, entro il 2022 il 75% dei dati generati dalle aziende verrà creato e trattato al di fuori del data center centralizzato tradizionale o del cloud come conseguenza di progetti di digital business – una percentuale in crescita, a partire da meno del 10% del 2018. Questi dati saranno creati in ambito periferico, per esempio da impianti di estrazione petrolifera, punti vendita commerciali o dispositivi medicali. Trasformare tali dati in intelligence richiede che essi vengano analizzati in periferia, in maniera trasparente e istantanea, con zero tolleranza o latenza.

“La prossima evoluzione nella tecnologia enterprise riguarderà l’architettura edge-to-cloud”, ha proseguito Neri. “Le aziende avranno bisogno di milioni di cloud distribuiti che permettano di ottenere esperienze personalizzate e insight in tempo reale esattamente là dove si svolge l’azione.”

La necessità di funzionalità per l’Intelligent Edge sta creando un’enorme opportunità di mercato in rapida crescita. Con Aruba, società di Hewlett Packard Enterprise, HPE è già un leader nella tecnologia per l’Intelligent Edge per le wireless LAN, campus switching, sicurezza, servizi location-based, edge computing, e analytics e assurance.

Per esempio, Aruba e i servizi HPE Pointnext stanno aiutando l’Aeroporto di Gatwick a diventare l’aeroporto tecnologicamente più avanzato del mondo. I sistemi Edge di HPE stanno assistendo Texmark a creare la raffineria del futuro che renderà la produzione chimica più sicura ed efficiente, e sta permettendo a Streamr di raccogliere e conservare i dati di una singola autovettura all’interno di una blockchain, offrendo al guidatore la possibilità di vendere i dati stessi.

Uno sguardo al futuro

Nell’arco dei prossimi quattro anni, HPE dedicherà 4 miliardi di dollari per accelerare l’innovazione nell’ambito dell’Intelligent Edge. Nello specifico, HPE investirà in ricerca e sviluppo per innovare e far progredire nuovi prodotti, servizi e modelli di consumo in una serie di aree tecnologiche quali la sicurezza, l’AI e il machine learning, l’automazione e l’edge computing.

Per esempio, considerando la crescente domanda di mercato a favore di modelli di servizio a consumo, HPE intende creare un proprio portafoglio di servizi professionali e di consulenza specializzati nella trasformazione per l’ambito edge. HPE continuerà poi a far progredire il Memory-Driven Computing, destinato ad accelerare enormemente la velocità, la precisione e l’efficienza del calcolo localizzato a livello periferico. HPE proseguirà infine negli investimenti a favore degli standard aperti e delle tecnologie open source, nella coltivazione delle community di ingegneri specializzati in software, AI e reti, e nell’ulteriore sviluppo del proprio ecosistema per mezzo di nuove partnership e di ampliamenti di quelle già in atto.