AGCOM, dando seguito alle richieste di Adiconsum, Adoc e Federconsumatori, ha disposto un provvedimento per l’estensione delle agevolazioni per i contratti di telefonia agli utenti a basso reddito, cioè con ISEE inferiore a 8.112,23 euro.
Le rilevazioni dei richiedenti, nonché le segnalazioni ricevute quotidianamente da parte dei cittadini, dimostrano che la crisi economica, purtroppo, non può ancora dirsi un capitolo chiuso. Crisi dalla quale si sono generate gravi sacche di povertà e che ha ampliato le disuguaglianze.
L’Authority ha eliminato i vincoli che fino a questo momento condizionavano l’accesso al bonus – come la presenza di almeno un over 75 nel nucleo familiare o di soggetti percettori di pensioni sociali/invalidità o di capifamiglia disoccupati – e ha aggiunto al preesistente sconto del 50% sul canone mensile 30 minuti gratuiti di telefonate su rete fissa e mobile.
Ma il provvedimento più rilevante, oltre alle agevolazioni economiche, è l’obbligo per le aziende di rendere disponibili sul mercato delle opportunità contrattuali per usufruire di servizi Internet con offerte disgiunte da ogni altro servizio, proprio per favorire l’accesso del maggior numero di cittadini e famiglie ad uno strumento diventato ormai indispensabile nella vita quotidiana.
La decisione di AGCOM arriva a seguito di un lungo confronto con le Associazioni dei Consumatori, nel corso del quale queste ultime hanno sottoposto con insistenza la necessità di rivedere le condizioni di accesso al bonus, ampliando la platea degli aventi diritto alle agevolazioni.
“Il provvedimento rappresenta una vittoria per le famiglie. Nonostante le resistenze da parte degli operatori del settore, è stato adottato un giusto e sacrosanto ordine di priorità: i diritti degli utenti hanno prevalso sugli interessi delle aziende” – dichiarano Emilio Viafora, Roberto Tascini, Carlo De Masi, Presidenti di Federconsumatori, Adoc e Adiconsum.