Abbiamo parlato con la redazione di Giochidislots, un portale che si occupa di informazione nel settore dei giochi attraverso studi elaborati da un team di esperti, delle principali minacce alla sicurezza online e dei prossimi step da seguire per rimanere al passo coi tempi.

Crittografia-a-chiave-pubblica

Nel campo dell’informatica, l’evoluzione è costante e mantenersi al passo con i tempi è d’obbligo. Quando si parla di sicurezza, poi, la questione è particolarmente delicata e per questo meritevole di particolari attenzioni. La sfida più grande che si dovrà affrontare in questo campo nell’arco dei prossimi anni è senza dubbio quella della crittografia post-quantistica. Anche se non si tratta di una minaccia immediata, visto che al momento i computer quantistici non sono così potenti da costituire una minaccia per gli attuali sistemi crittografici, le previsioni garantiscono che lo saranno in futuro, ed ecco perché nel prossimo decennio sarà necessario rivedere gli attuali sistemi più evoluti in termini di sicurezza informatica.

Attualmente, la più utilizzata è la cosiddetta crittografia a chiave pubblica, che sfrutta l’incapacità di effettuare calcoli complessi in tempi brevi da parte dei computer classici. Non riuscendo a risolvere i problemi su cui si basano i cifrari a chiave pubblica, le informazioni possono essere scambiate in sicurezza.

La crittografia è il metodo che rende particolarmente sicuri i pagamenti sulle piattaforme di gioco, come emerge da questa guida sui casinò online. Senza la necessità di concordare preventivamente una chiave condivisa, l’utente si può collegare al portale di gioco che fornisce una chiave pubblica con la quale potrà cifrare le informazioni da trasmettere. Solo la piattaforma, con la chiave privata in suo possesso, potrà poi decifrare le informazioni inviate dall’utente, garantendo la totale protezione della comunicazione.

Tali operazioni sono al momento più che sicure, non essendo i computer quantistici attuali assolutamente in grado di decifrare queste operazioni. Il lavoro da svolgere è invece sul futuro: sono già stati individuati quattro algoritmi da implementare all’interno dei software, ma la loro collocazione non è né semplice né immediata”, commenta il team specializzato di Giochidislots, che prevede un’integrazione di questi nuovi modelli graduale e dilazionata nell’arco di diversi anni. “Senza contare che siamo solo all’inizio e sicuramente verranno elaborati nuovi algoritmi e sistemi per ovviare a questo problema, che non riguarda solo le transazioni dei casinò sicuri, ma la quasi totalità delle transazioni economiche – e non solo – che vengono quotidianamente effettuate da milioni di utenti nel web”.

Non bisogna, quindi, farsi prendere dal panico. Anche se si prevede che i computer quantistici possano avere la capacità di rompere blockchain, cambiare firme digitali e decifrare la crittografia classica, si tratta di una realtà ancora lontana. “La constatazione di questa circostanza è utilissima per effettuare proiezioni future e per verificare quali potranno essere i possibili problemi da mitigare per agire di conseguenza, eventualmente trovando algoritmi crittografici alternativi”, concludono da Giochidislots