Spotify soddisfa gli inserzionisti pubblicitari con la misurazione del valore degli annunci video con il servizio Oracle MOAT.

annunci video

Gli utenti di Spotify usano la piattaforma di musica in streaming non solo per ascoltare i loro brani preferiti, ma per ascoltare quotidianamente notizie di vario tipo, con podcast in tutte le lingue.  Sono stati raggiunti più di 381 milioni di utenti attivi mensili in 178 paesi, e con oltre 200 milioni di ascoltatori che sfruttano il servizio gratuito, Spotify è supportata dalla pubblicità che aumenta di pari passo al numero di utenti attivi.
Queste impression non provengono solo dagli annunci audio, ma anche dagli annunci video.

Il video è un formato collaudato nella pubblicità digitale“, dice Katie Oakes, Senior Product Marketing Manager di Spotify. “Sapevamo che i nostri clienti pubblicitari avrebbero apprezzato la possibilità di condividere i loro messaggi visivi con gli ascoltatori di Spotify nei momenti in cui guardano lo schermo“.

Quando Spotify ha introdotto gli annunci video nel 2014, l’azienda sapeva che gli inserzionisti potevano essere scettici nei confronti dei video su una piattaforma audio digitale, quindi aveva bisogno di prove che gli annunci raggiungessero il pubblico giusto. Oltre ad essere costosi da creare, gli annunci video si perdono facilmente sui siti web affollati di oggi. Per dimostrare che Spotify offriva un contesto migliore per connettersi con gli utenti, la misurazione degli annunci sarebbe stata fondamentale.

Gli inserzionisti vogliono opportunità ad alto impatto per raggiungere il loro pubblico di riferimento“, dice Rochelle Sanchirico, Direttore Globale del Marketing SMB di Spotify. “In Spotify, siamo sempre alla ricerca di nuovi modi per collegarli a consumatori molto impegnati“.

Per ampliare le opzioni di misurazione, Spotify ha scelto Oracle Moat Analytics, una suite basata su cloud che aiuta inserzionisti, editori e proprietari di piattaforme applicative come Spotify a misurare le prestazioni degli annunci pubblicitari su campagne digitali e televisive.

Nella “viewability” – ovvero il numero di impression valide, visualizzate per almeno un paio di secondi – Spotify ottiene il +21,5% in più rispetto al benchmark di settore. E nella qualità di completamento, una metrica che mostra se gli utenti vedono e sentono gli annunci per intero, la piattaforma si classifica il +130,1% più in alto delle altre.

Su altre piattaforme, infatti, le persone spesso vedono gli annunci video senza audio/ad audio spento. Ma dato che Spotify è una piattaforma audio, gli utenti tengono l’audio acceso. Inoltre, Spotify mostra gli annunci video solo quando gli utenti sono attenti, ovvero stanno guardando l’app, ad esempio quando stanno sfogliando il catalogo di canzoni o di podcast.

Tutto questo ha un grande valore per gli inserzionisti. “Avere l’audio attivo e annunci ‘in-focus’ è una parte fondamentale della nostra value proposition“, dice Rochelle Sanchirico. Gli inserzionisti possono raccontare una storia più articolata quando hanno l’attenzione sia della vista che dell’udito del loro pubblico. “Così, possiamo dimostrare meglio il valore degli annunci video su Spotify“, dice.

Del resto, i mega-inserzionisti del settore, le holding pubblicitarie, non prenderebbero mai in considerazione di mettere annunci senza capacità di misurazione.
Grazie a Moat possiamo dire: che non solo offriamo questa opportunità di visibilità, ma possiamo mostrar loro i numeri“, aggiunge Katie Oakes.

Spotify ha continuato a far evolvere le sue opzioni di annunci video, sapendo di poter rendicontare il loro valore con Oracle MOAT.

La piattaforma investe molto nella scoperta di artisti e podcaster e nell’aiutarli a trovare il loro pubblico. Gli inserzionisti, naturalmente, vogliono raggiungere il pubblico giusto su larga scala. Per rimanere competitivi, Spotify sta esplorando sempre nuovi modi per aiutarli a farlo.

Storicamente, l’acquisto di podcast era “uno a uno”, con gli inserzionisti che acquistavano annunci su uno specifico podcast. Ora Spotify permette loro di scegliere il loro pubblico, dicendo loro dove sono quelle persone e cosa piace loro maggiormente.

Siamo sempre alla ricerca di nuove opportunità per far ascoltare e vedere i messaggi dei nostri inserzionisti nel contesto giusto e la misurazione è importante. Oracle Moat dà agli inserzionisti più sicurezza e fiducia nel loro spending. È uno standard affidabile per misurare gli annunci video e non e dimostrarne l’efficacia“, conclude Rochelle Sanchirico.