Secondo le previsioni di DoubleVerify per il 2022 l’attention sarà la metrica pubblicitaria predominante e guiderà i risultati per i brand.

metrica pubblicitaria

Alla luce dei cambiamenti che il settore dell’advertising ha attraversato negli ultimi anni e di quelli a cui andrà incontro, DoubleVerify, piattaforma software leader nel settore della misurazione, dei dati e degli analytic dei media digitali, prevede che nel 2022 il settore sarà guidato da una metrica pubblicitaria dominante: l’attention.

Secondo DV, sono due i principali motivi chiave per cui il 2022 sarà l’anno in cui l’attention diventerà la nuova valuta dell’advertising.

In primo luogo, la disruption – a partire dai controlli più severi sulla privacy fino alla deprecazione dei cookie prevista per il 2023, sta influenzando il modo in cui i brand si rivolgono ai consumatori e misurano le performance delle loro campagne digitali. Più che mai, i brand nel 2022 saranno alla ricerca di una metrica pubblicitaria alternativa, se non di più, che possano supportarli nella misurazione delle prestazioni in modo accurato e rispettoso della privacy. Piuttosto che comprare inventory alla cieca, aggiungere l’attention al mix di misurazione dei media può aiutare a garantire investimenti più efficienti e mirati.

In secondo luogo, le aziende continueranno a voler guidare risultati di business tramite i propri investimenti pubblicitari. Questo significa che, nel pubblicizzare un nuovo prodotto, l’obiettivo dei brand non sarà quello di guidare un numero specifico di impression bensì, in definitiva, quello di aumentare le vendite. La metrica pubblicitaria dell’attention, costituita da udibilità, completamento del quartile, tocchi dello schermo, spazio occupato sullo screen e altro ancora, fornisce nuovi potenti set di dati che sono in grado di predire i risultati in modo più efficace e che i brand possono utilizzare per ottimizzare le loro campagne. Inoltre, aspetto ancora più rilevante, le aziende possono ottenere questo risultato senza tracciare i consumatori o richiedere informazioni personali.

“Lo spostamento del focus sulle metriche dell’attention, unito ai progressi in aree come il targeting contestuale, rappresenta il naturale passo successivo per fornire agli inserzionisti un inventory di migliore qualità e risultati più sicuri”, afferma Valentina Giolo, Business Director EMEA di DoubleVerify. “Le norme sulla privacy e la deprecazione dei cookie, senza alcun dubbio, stanno accelerando il cambiamento. Tuttavia, il passaggio alla metrica pubblicitaria dell’attention come nuova valuta del settore non è solo reattivo, ma deriva in modo naturale dalle soluzioni di verification. I progressi degli ultimi anni ottenuti nell’ambito della verification hanno migliorato la qualità di base degli annunci riducendo le frodi, aumentando la brand safety e fornendo ai brand maggiore chiarezza sulle loro performance pubblicitarie. L’ecosistema dell’attention è semplicemente il prossimo step di questa evoluzione”.