La sostenibilità è universalmente riconosciuta come il fattore chiave più rilevante per l’innovazione, e va integrata nei modelli di business

emissioni di CO2

Sempre più frequentemente le aziende sono valutate dal mercato e dai propri clienti non solo per le performance finanziarie, ma anche sulla base dell’impegno nell’affrontare le sfide sociali. La sostenibilità si sposta dunque al centro dell’attenzione delle aziende ed è universalmente riconosciuta come il fattore chiave più rilevante per l’innovazione. Di pari passo, gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite portano le imprese a integrare questo aspetto nel proprio modo di operare e nei propri modelli di business. Ma quali sono gli elementi base di un approccio sostenibile? Ricoh ne ha individuati tre:

  1. Ridefinire la sostenibilità

    Può sembrare un aspetto banale, ma occorre prima di tutto innovare la definizione di sostenibilità. Per molte aziende questo termine è esclusivamente sinonimo di “essere green”, una definizione limitante anche considerando che gli sforzi per raggiungere questo obiettivo si concentrano su iniziative sporadiche con un orizzonte temporale molto ristretto. È necessario che questo approccio cambi. Secondo Ricoh, la sostenibilità deve estendersi nel lungo periodo e integrare aspetti sociali, ambientali ed economici. Questo vuol dire assumersi nuove responsabilità, ma non è possibile fare altrimenti perché dalla sostenibilità dipendono il successo delle aziende e addirittura la loro sopravvivenza. Confinare questa tematica in una definizione ormai superata non è dunque solo limitante, ma può essere addirittura fatale.

  2. Dalla teoria alla pratica

    Da una nuova ricerca Ricoh è emerso come i dipendenti di tutta Europa chiedono alla propria azienda di operare secondo i più elevati standard etici e morali. In particolare, la maggior parte degli intervistati (64%) concorda sul fatto che la sostenibilità debba costituire una priorità assoluta anche nello sviluppo di nuovi prodotti e servizi. Risulta quindi evidente che sia giunto il momento di passare ai fatti; ma in che modo? Gli ambiti da considerare sono molti ed includono ad esempio lo sviluppo dei prodotti – affinché rispondano a precisi criteri ambientali – ma anche la gestione “green” della supply chain e le attività di ritiro e riciclo di prodotti e componenti. L’attenzione di Ricoh verso la sostenibilità tocca ogni aspetto ed ogni attività: dalla produzione alla distribuzione, dall’utilizzo di energie rinnovabili alle attività di recupero e riciclo, ai servizi che offriamo ai clienti. Inoltre, sviluppiamo strategie ed iniziative in linea con gli SDG fissando traguardi ben definiti per quanto riguarda ad esempio la lotta al cambiamento climatico, la parità di genere, l’energia pulita e il benessere della comunità.

  3. Un circolo virtuoso

    La sostenibilità non può riguardare solo i produttori, ma deve coinvolgere anche le aziende loro clienti e i consumatori alimentando un circolo virtuoso della sostenibilità. Solo in questo modo è possibile realizzare un futuro sostenibile. I Sustainability Management Services proposti da Ricoh aiutano le imprese di tutte le dimensioni a raggiungere importanti obiettivi di sostenibilità grazie ad esempio ad una maggiore efficienza energetica delle tecnologie e ad un modo di lavorare più “smart” che ottimizza l’utilizzo delle risorse.

Per le aziende non è semplice abbondonare l’approccio a breve termine con cui hanno ragionato fino a questo momento, ma solo mantenendo una visione integrata e rivolta al lungo periodo è possibile modificare in modo significativo le traiettorie di sviluppo a favore di un’innovazione che sia davvero sostenibile.

A cura di David Mills, CEO di Ricoh Europe