Ogni giorno Assocontact e OIC ricevono numerosissime segnalazioni dai consumatori importunati da telemarketing “molesto”.

Telemarketing

Per far fronte al problema del telemarketing indesiderato, è stato creato un Form di segnalazione per registrare le segnalazioni che quotidianamente Assocontact e OIC ricevono. Si tratta di uno strumento creato appositamente per raccogliere le lamentele dei consumatori e, dai risultati raccolti durante il primo mese di attività dal lancio del Decalogo per i Consumatori dello scorso 15 febbraio, appaiono evidenti alcuni risultati, purtroppo allarmanti. Primo tra tutti il fatto che la quasi totalità delle segnalazioni (86,5%) riguarda call e telemarketing non iscritti al ROC dato, questo, che denota la tendenziale abitudine ad aggirare le norme che regolano il comparto.

Interpretando i dati raccolti si evince, inoltre, che diminuiscono le segnalazioni relative alle Telco e aumentano invece quelle riferite agli operatori di telemarketing Energy (-5% i primi e +5% i secondi) e crescono del 7% i contatti definiti di “pratica scorretta”, ovvero quelli di natura fraudolenta che propongono, cioè, offerte in modo volutamente fuorviante. I numeri di telemarketing iscritti al ROC, invece, si comportano decisamente meglio dei non iscritti, dove al più viene contestata loro l’eccessiva frequenza nel contatto. Menzione particolare, infine, per tutte quelle segnalazioni ricevute dai consumatori che raccontano di telefonate in cui – pur di promuovere i passaggio al Mercato Libero dell’energia – l’operatore si inventa l’impossibile, ben al di là delle reali promozioni in essere.

Commenta così le segnalazioni di telemarketing “molesto” Lelio Borgherese, Presidente di Assocontact: “La parola chiave qui è trasparenza. L’aver sostenuto fortemente questa partnership con OIC, mettendoci volutamente in discussione per favorire un percorso di riconciliazione, con i consumatori parte proprio dalla constatazione che ahimè, le cose non stanno andando bene. Come sostenuto anche dal Professor Pasquale Stanzione, Presidente dell’Autorità garante della protezione dei dati personali, intervenuto durante il nostro ultimo webinar, solo un atteggiamento proattivo da parte di tutti: call e contact center legali, committenti e consumatori, potrà cambiare veramente la situazione grazie, anche, all’adozione e all’utilizzo di strumenti efficaci come il Decalogo, la Camera di Compensazione la revisione del Codice di Autoregolamentazione e, non da ultimo, l’allargamento del Registro delle Opposizioni anche alle numerazioni mobile, in arrivo entro questa estate”.

Dello stesso avviso anche Raffaella Grisafi, Vicepresidente di OIC che afferma: “Nessuno, consumatori in primis, è più disposto ad accettare strutture di telemarketing illegali. Il lavoro svolto in questi mesi con i professionisti e le aziende di Assocontact, sta cominciando a produrre risultati. Il primo passo – su cui stiamo lavorando – è raccogliere ed analizzare con metodo ogni singola segnalazione, fino ad arrivare alle segnalazioni alle Autorità Competenti per stimolarne l’intervento inibitorio e sanzionatorio. E’ un percorso complesso ma che sta producendo un feedback importante. Con piacere riceviamo molte e-mail di apprezzamento dai consumatori. Uno su tutti, di un utente che ogni giorno ci scrive attraverso il form: <<Grazie per lo splendido lavoro svolto sino ad oggi, che è servito a far diminuire in modo significativo la frequenza di volte con cui vengo importunato>>. Ciò ci motiva perché conferma l’utilità della nostra azione e soprattutto rafforza la consapevolezza del dover procedere in questa direzione insieme ad Assocontact”.