Come sottolineato dal Presedente di Assocontact, bisogna combattere gli operatori illegali nei call center per tutelare i consumatori e i lavoratori.

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Statte, Crispiano e oggi Monteiase. Ogni giorno, un nuovo garage viene trasformato in un call center. Per Assocontact, sono organizzazioni criminali che sfruttano gli strumenti di un call center per perpetrare attività illegali nei confronti di lavoratori e consumatori.

A tal proposito, Lelio Borgherese, Presidente di Assocontact – Associazione Nazionale dei Contact Center in Outsourcing, ha dichiarato: “Assocontact è in prima linea nel contrastare persone, organizzazioni e attività criminali all’interno del settore. Lo abbiamo fatto a fianco delle Associazioni ed Istituzioni che tutelano i consumatori (OIC, Garante Privacy e AGCOM ad esempio) e lo stiamo facendo con il Governo, attraverso un disegno di legge incentrato sul Bollino Blu, un marchio di riconoscimento e valorizzazione delle imprese serie, affidabili e innovative. Sempre e con più forza coinvolgeremo tutti gli attori del comparto, perché l’alleanza tra Istituzioni, Sindacati, Imprese, Associazioni di categoria, Committenti e Cittadini è l’unico modo per cambiare definitivamente volto al nostro lavoro”.

Il fatto che esistano degli operatori illegali nei contact center, non può e non deve diventare il problema di tutto questo settore. Sfruttamento, assenza di diritti, strutture inadeguate, insicurezza sul lavoro, attività illegali sono comportamenti che vanno contrastati in tutte le attività produttive.