Obiettivo: contrastare i crimini informatici che minacciano i sistemi di particolare rilevanza per il Paese

Rinnovata la convenzione tra Polizia di Stato e SIA

Polizia di Stato e SIA hanno rinnovato la convenzione per la prevenzione e il contrasto dei crimini informatici che minacciano i sistemi e servizi informativi di particolare rilevanza per il Paese.

La convenzione, firmata dal Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Franco Gabrielli, e dall’Amministratore Delegato di SIA, Nicola Cordone, rientra nell’ambito delle direttive impartite dal Ministro dell’Interno per il potenziamento dell’attività di prevenzione alla criminalità informatica attraverso la stipula di accordi con operatori che forniscono infrastrutture e servizi essenziali.

SIA è una società hi-tech, controllata da CDP Equity, leader nell’ambito delle Card & Merchant Solutions, Digital Payment Solutions e Capital Market & Network Solutions per Banche Centrali, Istituzioni Finanziarie, Pubbliche Amministrazioni e Imprese.

Il Gruppo, che eroga servizi in 50 paesi del mondo, rappresenta un’infrastruttura critica di interesse nazionale – in particolare nella gestione di servizi di pagamento e di accesso ai mercati finanziari – e, pertanto, risulta necessario assicurare l’integrità dei sistemi informatici funzionali al perseguimento della mission aziendale.

L’accordo rappresenta un’ulteriore e significativa tappa nel processo di costruzione di una fattiva collaborazione tra pubblico e privato: un progetto che, in considerazione dell’insidiosità delle minacce informatiche e della mutevolezza con la quale esse si presentano, risulta essere strumento fondamentale per la realizzazione di un efficace sistema di contrasto al cybercrime, basato quindi sulla condivisione informativa e sulla cooperazione operativa.Per la Polizia di Stato tale compito viene assicurato dal Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni che da anni si occupa della tutela delle reti informatiche di realtà, sia pubbliche che private, di rilievo nazionale e di importanza strategica per il Paese.