La tecnologia e la connettività stanno cambiando il modo in cui gli atleti si allenano, così come il modo in cui i tifosi vedono e godono dello sport in presenza e a casa.
Nel primo ambito, secondo ResearchAndMarkets, il mercato globale delle tecnologie sportive professionali dovrebbe crescere a un tasso del 17,5% per raggiungere 40,2 miliardi di dollari entro il 2026, mentre Deloitte ha rilevato che nel prossimo anno la fusione tra fisico e virtuale nell’industria dello sport probabilmente accelererà, in vista dell’uso di VR e AR.
Se passiamo invece al secondo punto, è evidente l’investimento sempre crescente delle OTT, al punto che uno studio Ampere Analytics prevede che nei principali mercati europei queste piattaforme rappresenteranno il 20% della percentuale di spesa totale per i diritti sportivi, con l’Italia al primo posto per i ricavi dei diritti sportivi generati dai servizi OTT.
Ma cosa sta permettendo questa trasformazione? E in che modo le esperienze differiranno da Paese a Paese?
Ancora una volta la parola chiave è l’”interconnessione”.
Il numero di utenti internet varia da Stato a Stato, così come il numero di persone che accederanno alle nuove tecnologie nello sport. Ad esempio, secondo la Banca Mondiale, i 29 Paesi che parteciperanno ai Mondiali di calcio del Qatar 2022 hanno una percentuale di utenti internet che va dal 37,8% al 99,6% della popolazione (Il Qatar sarebbe sul podio con il 99,6% della popolazione connessa a Internet, seguito dall’Arabia Saudita (97,8%) e dal Canada (96,9%); e secondo l’Ericsson Mobility Report, nel 2021 le reti mobili avrebbero trasportato un traffico dati mobile quasi 300 volte superiore a quello del 2011.
Ma la trasformazione digitale dei dati nello sport è alimentata da soluzioni IT che consentono nuove modalità di gestione di flussi così critici.
Un esempio?
Equinix che da sempre prende parte alla trasformazione digitale, ha fornito a Friend MTS, fornitore mondiale di servizi di piattaforma, canale e protezione dei contenuti per aziende come BBC Studios, DirectTV, Discovery Channel, Sky e Viacom CBS/Showtime, l’interconnessione ad alta larghezza di banda e bassa latenza necessaria per fornire un servizio di sicurezza non-stop all’emittente sportiva per tutta la durata di un evento sportivo.
