Ecco quindi qualche consiglio per contrastare il senso di isolamento durante la giornata, avere più focus sulle vostre attività ed essere più produttivi

Smartworking: come gestire efficacemente le risorse

Una volta una persona come me si sarebbe seduta con il giornale in grembo o appoggiato su un tavolino e una bella tazza di caffè in mano, e lo avrebbe scorso da cima a fondo! Oggi il caffè rimane, ma la lettura è sempre più spesso in movimento, dal cellulare. Il vantaggio è che è possibile farlo ovunque, gli svantaggi sono altri, ad esempio i rumori dell’ambiente.

Navigando tra le notizie sono incappato nel video di un uomo che ha creato un robot che potesse essere i suoi occhi e le sue orecchie dato che è impossibilitato a viaggiare. Questo robot gli permette di vivere delle esperienze che lui, e molti altri, non possono sperimentare di persona, ma quello che mi ha colpito è che offre anche la possibilità di continuare a lavorare.

Mi sono domandato perché, quando si è malati o invalidi, ci si preoccupi di poter continuare a lavorare. Ma mi sono subito risposto, è il fatto di potersi sentire ancora utile e produttivo che spinge le persone a farlo.

Ma, se una persona si sente sola quando non può lavorare, cosa può provare un lavoratore da remoto?

All’inizio può andare incontro ad atteggiamenti quali dormire un po’ di più, rimanere un po’ in pigiama, fare colazione e decidere quindi dove mettersi a lavorare. Forse prova il divano, ma presto scopre che manca qualcosa. Se accende la TV, in men che non si dica si rende conto che sono già passati XX minuti. Forse decide di spostarsi in cucina, farsi un altro caffè, afferrare qualche biscotto e utilizzare tavolo e sedie che ci sono in cucina o in sala da pranzo e che vagamente assomigliano a una scrivania. Dopo un po’ si rende conto che è una giornata splendida e può decidere di andare in giardino con il laptop. Si piazza al sole e passo un po’ di tempo a cercare il posto giusto per vedere bene lo schermo. Il cane del vicino inizia ad abbaiare mentre è al telefono, e si deve quindi spostare nello studio. E realizza che è qui dove avrebbe dovuto mettersi sin dall’inizio. E a questo punto capisce anche che dovrà lavorare fino a tardi per recuperare il tempo perso. E inoltre sono comunque quasi le 13 e fa quindi un altro break per andare in cucina a prepararsi il pranzo.

Dal secondo giorno il nostro amico entra nella routine, sa dove e quando si è più produttivi. Fino a che si rende conto che corre il rischio di passare ore o forse anche giorni interi senza parlare con nessuno. Gravissimo errore!

Siamo animali sociali (almeno la maggior parte di noi), e l’interazione è importante per la creatività, la condivisione, la produttività e …. anche la salute mentale. Ecco quindi qualche consiglio per contrastare il senso di isolamento durante la giornata, avere più focus sulle vostre attività ed essere più produttivi:

• Uscite di casa! Al mattino, durante l’intervallo di pranzo o la sera, uscite e interagite con le persone che incontrate.

• Praticate dello sport, anche per un breve periodo: andate in palestra, prendete la bici, fate una corsa.

• Interagite con i vostri colleghi e fatelo in modo umano. Durante le telefonate di lavoro, fate anche qualche domanda personale – come stai, come hai trascorso il weekend, ecc… , non esagerate, ma fatelo

• Utilizzate la tecnologia. Usate al meglio gli strumenti che l’azienda vi da. Se non sono adeguati, pretendete che faccia delle nuove scelte. La tecnologia che vi serve per lavorare meglio c’è, bisogna sceglierla, adottarla e metterla in pratica. Utilizzate il video e vedete quali sono le reazioni delle persone mentre parlate, il linguaggio del corpo è importante. Considerate anche le modalità di interazione in forma scritta, capite il livello di informalità usato dai vostro colleghi. Proprio come avviene durante i meeting che fate di persona

• Andate in ufficio con una certa frequenza. Questo serve per mantenere le relazioni con i colleghi e i capi, sentire direttamente le novità e respirare il clima aziendale. Insomma, è importante continuare a vivere l’azienda, non solamente lavorarci.

• Sviluppate l’attività social, partecipate anche qui alle iniziative sia dell’azienda che di altri gruppi. Usate la tecnologia per creare o comunque partecipare a gruppi / community per condividere attività, idee ed esperienze. Non siamo robot, non comportiamoci come tali.

 

 

Sandro Profeti, Marketing & Communication Manager, Unify Italy