L’evento sarà l’occasione per riunire per la prima volta i principali stakeholder del sistema dell’innovazione campani nell’ambito di 7 Tavoli di Lavoro Tematici creando nuove connessioni con le startup e l’ecosistema dell’innovazione del territorio

smau

Un panorama in continua evoluzione: è la fotografia dell’universo delle startup innovative campane scattata dall’ultimo rapporto Unioncamere, che al 30 settembre 2017 rilevava la presenza di ben 592 realtà nel territorio regionale, confermando la Campania come la prima regione del Mezzogiorno, e la quinta in Italia, per numero di startup. Un ecosistema, quello dell’Innovazione sul territorio, su cui Smau Napoli, in programma giovedì 14 e venerdì 15 dicembre presso la Mostra d’Oltremare, tornerà ad accendere i riflettori.  Se la Campania è la quinta regione italiana, Napoli con 283 startup si attesta come quarta città italiana subito dopo Milano, Roma e Torino. A Smau Napoli sarà presente una selezione di alcune fra le migliori startup del territorio che, insieme ad imprese del digital come Cisco e TIM, durante la tappa campana del roadshow dedicato all’ecosistema italiano dell’innovazione, potranno entrare in connessione con le imprese del territorio.

Fra le realtà presenti, ecco Hear me Well, app nata dalla creatività di un gruppo di studenti dell’Apple Developer Academy di Napoli, che consente di trasformare il proprio iPhone in un apparecchio acustico che amplifica e rimodula le diverse frequenze del suono captate dal microfono del telefono in modo da compensare le carenze uditive. Sul fronte dell’e-health, anche la SoftwareEngine con le sue soluzioni gestionali dedicate alle aziende sanitarie. La startup napoletana Dasir Tech è a Smau per presentare Speffy, motore di ricerca dedicato al mondo dello sport, mentre con Do.Da.Co. i distributori possono scegliere on line gli ingredienti a partire dai quali verranno realizzate puree, succhi o nettari confezionati in packaging flessibili e personalizzabili.

Anche sul fronte della ricerca e dell’innovazione per le energie rinnovabili la Campania si conferma territorio particolarmente vivace: Estorage ha realizzato il primo motore di ricerca interamente dedicato alle energie rinnovabili, mentre lo spinoff dell’Università telematica Pegaso 3D Cel presenta la sua offerta di prodotti innovativi al servizio degli enti pubblici e privati preposti al governo del territorio e alla progettazione urbanistica, e Warian è in campo con le sue soluzioni alternative a quelle delle compagnie telefoniche tradizionali.

Sendora ha avuto l’intuizione di integrare la tecnologia blockchain alla propria app di sharing mobility che favorisce il contatto diretto fra chi deve spedire un prodotto e chi è in viaggio e cerca un modo per risparmiare: attraverso la tecnologia alla base dei bitcoin l’identità di ogni utente è tracciata e certificata in modo univoco. Mobilità in chiave green anche per Amato Electric, cui è stata affidata la realizzazione di una stazione per la ricarica ultra rapida dei veicoli elettrici presso l’aeroporto di Napoli e che si pone l’ambizioso obiettivo di realizzare in cinque anni una rete di circa 50 stazioni. Da Perspicio arriva invece la proposta di servizi integrati di rilievo, monitoraggio e modellazione digitale 3D che affiancano le tradizionali tecniche di rilevamento del territorio.

Fra le startup campane, non mancano realtà che già si sono affacciate nei mercati esteri: è il caso ad esempio di Roll Studio, pluri-premiata creative digital production agency specializzata nella creazione di soluzioni web, mobile e installazioni interattive, che vanta fra i propri clienti grandi brand internazionali dell’automotive o del fashion e alla sede di Avellino affianca una sede a Londra. Anche Cikala ha deciso di esplorare le nuove frontiere del marketing, realizzando sistemi innovativi che consentono sia di localizzare un dispositivo mobile anche con bluetooth e Gps spenti, sia, attraverso un complesso algoritmo basato sull’intelligenza artificiale, di definire il profilo digitale dell’utilizzazione, in modo da elaborare proposte di proximity marketing dedicate. Anche Pio Prox mette in campo soluzioni dedicate allo shopping di prossimità, mentre Muove ha messo a punto uno strumento che analizza le banche dati con i contatti dei clienti per proporre newsletter e sms personalizzati. Hearth è invece una piattaforma di management di microeventi geolocalizzati che permette a imprese e attività di espandere il proprio mercato e raggiungere un nuovo pubblico attraverso un’originale forma di publishing digitale, mentre Homepagic nasce dall’intuizione di mettere in relazione il mondo del mobile con quello dell’immobile: ecco che una piattaforma dedicata propone simulazioni di arredo 3D che consentono al tempo stesso a chi cerca casa di “visualizzare” in modo nuovo l’immobile come se fosse già arredato, all’agente immobiliare di comunicare in modo più efficace al cliente e alle aziende del settore dell’arredo di raggiungere in modo diretto un target maturo e sensibile come quello di chi è alla ricerca di un’abitazione.

Riflettori puntati anche sulla ricerca sulle nanotecnologie e sui materiali avanzati, con Plmdata e Digital Business Innovation, realtà specializzate nella consulenza nel settore della manifattura additiva, e Optosensing, spinoff accademico che produce sistemi di sicurezza e monitoraggio distribuito in fibra ottica per effettuare misure di deformazione e temperatura, con altissima risoluzione spaziale, lungo tratti che si estendono fino a decine di km. Non mancherà un focus sulle nuove soluzioni nel campo dei digital payements, presentate da Paymove.

A tutte queste realtà Smau Napoli offrirà diverse occasioni di incontro e networking, a partire dagli speed pitching che vedranno la presentazione delle loro idee e progetti nell’ambito degli Smau Live Show fino al Premio Lamarck: un riconoscimento alle tre startup più pronte per il mercato che avranno l’opportunità di partecipare ad una delle tappe internazionali di Smau 2018 a Berlino o Londra. I Tavoli di Lavoro Tematici che si svolgeranno nei due giorni ospiteranno, inoltre, i principali stakeholder del territorio attivi sui temi delle linee di intervento della RIS3 della Regione Campania e saranno quindi un’occasione di incontro e contaminazione tra operatori specializzati e già attivi a livello internazionale e le startup presenti in fiera. Saranno infatti organizzati, nell’arco dei due giorni incontri mirati e gli Startup Safari: tour guidati che accompagneranno i visitatori tra le eccellenze innovative presenti per scoprire le innovazioni nei diversi settori, stringere la mano ai protagonisti e comprendere come queste realtà possono supportare la trasformazione digitale delle imprese.

A Smau Napoli anche le innovazioni proposte dai distretti, dai centri di ricerca e dalle reti imprese campane: fra le realtà presenti ATENA Scarl realtà nata con l’obiettivo di creare un distretto di alta tecnologia nei settori dell’ambiente e dell’energia, il distretto aerospaziale DAC; DATABENC – Distretto ad alta tecnologia per i beni culturali; MAReA, società consortile capofila di un raggruppamento di imprese operanti nei settori dei materiali avanzati, delle biotecnologie e dell’agrindustria, RITAM, rete di imprese e partner scientifici per la ricerca e l’applicazione di tecnologie avanzate per materiali per motori; SSIP – Stazione sperimentale per l’industria delle pelli e delle materie concianti; STRESS, distretto dedicato alle tecnologie e all’edilizia per le costruzioni sostenibili.

Puntano alla formazione e all’aggiornamento professionale i player del digital presenti. Cisco infatti presenterà in un workshop dedicato alla sicurezza informatica Cisco Umbrella, una innovativa soluzione cloud per la protezione da attacchi cyber a livello DNS (domain name server) e caratterizzata da un elevato grado di predittività. Con TIM l’attenzione si sposta sullo sviluppo e la commercializzazione di App. Nell’ambito di un workshop dedicato sarà presentata TIM OPEN, la piattaforma B2B per i developer, le startup e gli operatori dell’ICT italiani che offre tutti gli strumenti per lo sviluppo di soluzioni Cloud (dalle Application Programming Interface all’infrastruttura necessaria dove ospitare le App) e permette di renderle disponibili alle aziende tramite i canali di TIM: il marketplace TIM Digital Store e gli agenti di vendita distribuiti in modo capillare sul  territorio. Un secondo workshop a cura di TIM sarà inoltre dedicato al tema dei Big Data. L’azienda fornirà strumenti pratici per capire come utilizzare i dati digitali con l’obiettivo di ottimizzare la customer experience, la gestione degli eventi, il programmatic media, il crisis management e il monitoraggio della reputazione sul web dei top manager. I partecipanti alle due sessioni potranno inoltre approfondire le tematiche affrontate presso lo stand dell’azienda. Puntano alla formazione anche Eaton Industries che proporrà un worskhop sull’alimentazione intelligente e sui gruppi di continuità, così come VMEngine, azienda di Pozzuoli che progetta infrastrutture cloud per le imprese e che a Smau terrà un workshop dedicato alle architetture resilienti per le vendite on line.

Nel ricco programma di eventi e workshop anche la Regione Campania sarà protagonista di un ciclo di appuntamenti che si svolgeranno in Arena Regione Campania dedicati alla presentazione dei bandi europei e della presentazione delle attività dell’Assessorato sulle startup nel corso del 2017 e al Lancio del nuovo bando Campania In.Hub 2. Vi sarà inoltre un workshop dedicato al tema H2020 SC3 “Secure, Clean and Efficient Energy” e un workshop a cura della Stazione Sperimentale per l’industria delle Pelli e delle Materie Concianti.

Appuntamento a Napoli presso la Mostra d’Oltremare il 14 e 15 dicembre 2017 dalle 9:30 alle 17:30