Obiettivo è quello di mettere a disposizione delle PA locali strumenti di valutazione del rischio e servizi educativi, in modo che diventino sempre più resilienti in materia di cyberminacce

COMPACT

Lo sviluppo del progetto COMPACT, finanziato dall’UE, vedrà la partecipazione di Kaspersky Lab. Grazie ad una piattaforma integrata con un alto grado di usabilità e automazione, la soluzione COMPACT mette a disposizione delle amministrazioni pubbliche locali diversi strumenti di valutazione del rischio, servizi educativi, di monitoraggio e di condivisione delle conoscenze. L’obiettivo finale è sensibilizzare le PA a livello locale in tema di sicurezza informatica in modo che diventino sempre più resilienti quando si tratta di cyberminacce. Kaspersky Lab Italia è responsabile della sezione “Gamified Educational Contents”, una serie di strumenti semplici e intuitivi attraverso i quali i dipendenti della pubblica amministrazione, e non solo, possono comprendere la criminalità informatica e trasformare le conoscenze acquisite in modelli di comportamento positivi.

L’importanza della protezione dalle cyberminacce e i vari temi legati alla cybersecurity sono argomenti che fino a qualche tempo fa erano di interesse solo per alcuni gruppi di professionisti.

Negli ultimi anni, complici l’evoluzione delle tecnologie, la Digital Transformation e lo sviluppo conseguente del mondo del cybercrime, sono diventati temi di rilievo non solo per le aziende, ma anche per le persone comuni e persino per le amministrazioni locali. La digitalizzazione ha dato nuove opportunità alle PA locali, tanto che oggi possono migliorare la loro efficienza e fornire ai cittadini servizi più adeguati. Questo processo di innovazione e riorganizzazione è al centro di un piano d’azione europeo di e-Government; in questo ambito la Commissione Europea ha avviato il progetto COMPACT (COmpetitive Methods to protect local Public Administration from Cyber security Threats), parte del Programma Horizon 2020 per la ricerca e lo sviluppo. L’obiettivo primario è quello di aiutare le amministrazioni pubbliche locali a diventare più resilienti quando si tratta di minacce di tipo informatico. Per raggiungere questo scopo, COMPACT mette a disposizione strumenti di valutazione del rischio, soluzioni educative, servizi di monitoraggio e di condivisione delle conoscenze, il tutto tramite una piattaforma integrata, con un alto grado di usabilità e automazione.

Forte della sua expertise in materia di cybersecurity e da sempre impegnata nel fare crescere la consapevolezza sull’importanza della protezione informatica e sulla necessità di adottare comportamenti digitali consapevoli, Kaspersky Lab contribuisce allo sviluppo del progetto europeo COMPACT rendendo disponibili alcune soluzioni che mirano proprio alla sensibilizzazione in fatto di sicurezza.

L’errore umano è alla base di tanti incidenti di sicurezza che possono portare alla perdita o alla violazione delle informazioni e proprio i dati – dei cittadini, relativi a gare pubbliche o legati a transazioni economiche da o verso le PA locali – sono tra gli asset principali delle amministrazioni pubbliche locali. Utilizzare dei giochi interattivi può quindi essere un metodo per rendere le persone che lavorano su questo tipo di dati e sistemi più coscienti rispetto alle possibili minacce alla cybersicurezza e più attente alla prevenzione.

Kaspersky Lab Italia è responsabile della sezione “Gamified Educational Contents” del progetto COMPACT e partecipa con due soluzioni di gamification: “Kaspersky Interactive Protection Simulation (KIPS)” e “Cyber Safety Management Games (CSMG)”.

Per quanto riguarda KIPS, Kaspersky Lab sta elaborando uno scenario nuovo, con particolare attenzione rivolta proprio alla protezione di informazioni e dati personali, un focus rilevante se si pensa al GDPR entrato in vigore da qualche tempo. Grazie ad una serie di esercizi e di sessioni di formazione, Kaspersky Interactive Protection Simulation è in grado di aiutare i dipendenti della pubblica amministrazione a comprendere meglio la criminalità informatica e a riconoscere i pericoli, reali o potenziali, che si annidano online; grazie a questa consapevolezza i dipendenti possono adottare modelli di comportamento positivi e prendere decisioni in materia di sicurezza in caso di necessità. Per quanto riguarda CSMG, invece, Kaspersky Lab sta implementando un adattamento dello scenario per adeguarsi alle esigenze degli enti locali e trasformarsi così in un percorso formativo motivazionale per i quadri intermedi.

“Il progetto europeo COMPACT vuole essere un ecosistema completo, una piattaforma per la condivisione delle conoscenze e delle best practice, ma anche per il monitoraggio, la discussione e la formazione”, ha commentato Morten Lehn, General Manager Italy di Kaspersky Lab. “Tutte le amministrazioni pubbliche locali europee, come i comuni, ad esempio, potranno accedere a questa piattaforma. Diversi collaboratori di Kaspersky Lab stanno lavorando all’iniziativa, il nostro impegno riguarda in particolar modo la formazione in materia di sicurezza basata su strumenti e principi intuitivi che partono dalla gamification. Crediamo fortemente in questo progetto perché da sempre pensiamo che la formazione, l’educazione e la consapevolezza quando si tratta di pericoli che si annidano online siano elementi fondamentali per accompagnare in modo attento e sicuro lo sviluppo delle società nel futuro, proteggendo tutto quello che ci è più caro: dai dati personali agli account, fino alle aziende, alle infrastrutture critiche e alle grandi imprese.”

Il consorzio COMPACT comprende ad oggi tre pubbliche amministrazioni locali a livello europeo, che fanno confluire nel progetto un numero rilevante di utenti e pratiche: i comuni di Amadora in Portogallo, Donostia-San Sebastián in Spagna e Bremerhaven in Germania. I comuni italiani coinvolti sono quelli di Afragola e Bologna. Questi enti daranno l’opportunità di convalidare il progetto, il suo approccio e i risultati in vari contesti europei; il nuovo scenario di KIPS sarà disponibile in inglese, mentre quello di CSMG lo sarà in inglese e anche in italiano.