Quando si mette su famiglia è importante concentrarsi sull’impegno finanziario che questa richiede nel tempo.
Mandare avanti un nucleo famigliare è certamente più impegnativo che condurre la propria vita da single o in coppia. Le esigenze sono diverse, gli impegni anche, mutano gli obiettivi a lungo termine, soprattutto se in ballo ci sono uno o più figli.
Riuscire a risparmiare, o adottare gli strumenti più adatti, per garantire una stabilità economica alla famiglia è il modo migliore per non essere colti di sorpresa da eventuali imprevisti futuri.
Non è difficile che, nel tempo, possano verificarsi importanti uscite di denaro, anche non previste, come un grosso intervento di manutenzione alla casa o un cambio auto non pianificato. Accanto a questi, invece, ci sono le spese e gli obiettivi di vita più facilmente individuabili, la ristrutturazione del proprio appartamento, l’acquisto di una nuova casa, gli studi ai propri figli, ma anche le spese per il loro tempo libero, la loro indipendenza.
Insomma, ogni famiglia è chiamata a sostenere impegni finanziari non indifferenti, nel corso della vita. Eppure, secondo gli studi effettuati della Consob, sono poche le famiglie che seguono una pianificazione finanziaria specifica per garantirsi stabilità futura.
In alcuni casi mancano le risorse, perché assorbite dalle spese mensili, in altri casi manca del tutto la cultura finanziaria e del risparmio, oltre a una visione d’insieme del futuro. Il risultato è che vengono disperse molte risorse e sostenute spese sulla base dell’onda emotiva e non di una pianificazione razionale.
Polizza vita per garantire stabilità alla famiglia
Potrebbe rappresentare un argomento piuttosto antipatico da affrontare, ma quando si pensa alla stabilità della propria famiglia, soprattutto se ci sono in ballo unioni non riconosciute dalla legge, come le coppie di fatto, ma anche semplicemente un coniuge e dei figli, non si può evitare di considerare una polizza vita.
Raccogliere informazioni sul costo dell’assicurazione sulla vita può tornare utile per mettere da parte un capitale che verrà poi restituito ai beneficiari, alla scomparsa dell’assicurato. In questo modo si può star certi di mettere da parte risparmi utili alle spese future, soprattutto degli eredi, senza disperderli inutilmente.
Come pianificare le finanze famigliari
Seguire le finanze della propria famiglia, monitorando le spese e accantonando risorse per il futuro, non è un gioco da ragazzi.
In Italia manca quasi completamente una formazione di tipo finanziario e, anche se può sembrare esagerato, spesso e volentieri è questa la causa di molti disagi vissuti in famiglia.
Per pianificare bene il modo in cui spendere o mettere da parte il denaro è necessario innanzitutto fissare gli obiettivi a medio e lungo termine e ordinarli in base alle loro importanza ed impegno economico richiesto.
Sulla base di questo è bene costruirsi dei salvadanai, che possono essere implementati anche grazie al supporto di diversi strumenti finanziari e, con questi, accantonare i soldi per le spese che si dovranno affrontare.
Se, ad esempio, c’è in ballo la ristrutturazione del proprio appartamento, o il cambio auto, o gli studi dei figli, è bene muoversi già anni e anni prima, mettendo da parte piccole quote mensili che serviranno, un domani, a far fronte alle spese, limitando il ricorso a risorse esterne.
A questi poi va aggiungo un fondo per le emergenze, ovvero tutte le spese non pianificate e che, a volte, possono assorbire buona parte della liquidità disponibile, in base alla gravità dell’evento.
Altro fattore importante, per la gestione delle risorse quotidiane, è il monitoraggio della spesa. Almeno nei primi tempi, quando non si ha piena cognizione del budget necessario a mandare avanti la famiglia, è bene attrezzarsi anche con un semplice foglio Excel o un registro cartaceo, in cui annotare tutte le spese, persino le più piccole.
Un caffè al bar, la pizza del sabato sera, la spesa, tutto ciò che implica un’uscita di denaro, anche di poco conto, perché proprio queste, nel tempo, possono incidere sul bilancio famigliare.
