Portare l’innovazione vicino alle persone è il risultato che si ottiene da una stretta collaborazione tra pubblico e privato. Lo affermano Giancarlo Sarti e Luca Cardone di WINDTRE.

Collaborazione tra pubblico e privato

La digitalizzazione ha preso ormai piede in tutto il mondo e, in Italia, si sta facendo e si deve fare ancora tanto per superare il digital divide e rendere innovativi servizi offerti agli utenti. Per fare ciò è importante che la collaborazione già in essere tra pubblico e privato, si intensifichi per portare innovazione e, di conseguenza, tecnologie inclusive, sicure e sostenibili, alle persone.

Collaborazione tra pubblico e privatoDi questo ne è convinto Giancarlo Sarti, Direttore BU Top & Large di WINDTRE, che, in occasione dell’evento Forum PA 2022 ha dichiarato: “Nello sviluppo digitale del Paese e della pubblica amministrazione è indispensabile la collaborazione di tutti i soggetti coinvolti nell’ecosistema tecnologico per garantire a cittadini e imprese l’accesso ai servizi più complessi attraverso interfacce semplici e intuitive. L’importanza della collaborazione tra pubblico e privato, per un’innovazione vicina alle persone”, aggiunge, “viene suggerita anche dal recente rapporto “Vivere e valutare la digital life”, realizzato dal Censis in collaborazione con WINDTRE, da cui emerge, in particolare, il ruolo centrale degli operatori di telecomunicazioni come promotori di una tecnologia inclusiva, sicura e sostenibile. Si tratta”, sottolinea Giancarlo Sarti, “di un impegno che vede WINDTRE in prima linea attraverso una serie di iniziative di responsabilità digitale”.

Collaborazione tra pubblico e privatoAl Forum PA 2022 è intervenuto anche Luca Cardone, Head of 5G & Corporate Solutions di WINDTRE, che afferma: “Oggi le città data-driven sono le più resilienti anche nell’ambito della mobilità urbana. In questo scenario, precisa, mettiamo a disposizione delle amministrazioni le informazioni acquisite attraverso la rete mobile WINDTRE, insieme a soluzioni evolute di Big Data Analytics, per aiutarle a monitorare la mobilità dei cittadini in modo efficace”.