La soluzione di Abaco permette di snellire e rendere più efficienti i processi di gestione della nuova politica di Agricoltura 4.0.

Agricoltura 4.0

Abaco Group, player europeo nella fornitura di soluzioni software per la gestione e il controllo delle risorse territoriali orientate all’agricoltura di precisione e alla sostenibilità ambientale, ha lanciato “Abaco Agri”, la nuova soluzione software destinata ai governi nazionali e locali per la gestione del Sistema Integrato di Gestione e Controllo dei pagamenti di fondi per l’agricoltura. La piattaforma è nata anche grazie ai contributi tecnico scientifici sviluppati nel corso dei lavori del Think Tank Agritech Innovation (TAI), creato da Abaco in collaborazione con il CESAR (Centro agricolo per lo sviluppo rurale dell’Università di Perugia) per studiare e tracciare le linee guida dell’agricoltura 4.0.

L’obiettivo della nuova piattaforma è quello di rendere più snelli i processi di gestione grazie all’implementazione di un sistema di monitoraggio degli indicatori ambientali, valido ai fini della rendicontazione dei risultati richiesti per l’erogazione dei fondi e strutturali nell’ambito della nuova PAC 2023-2027 al fine di promuovere buone pratiche in linea con gli obiettivi posti dalla strategia comunitaria.

Abaco Agri permette di semplificare il rapporto tra gli organismi pagatori e i beneficiari dei fondi (agricoltori, imprese agroalimentari, enti pubblici) e di gestire in sicurezza le attività di agricoltura 4.0 preposte per tutte le tipologie di operatori, consentendo di aggiornare, correggere e monitorare lo scambio delle pratiche agricole, agevolando così una più moderna e innovativa amministrazione delle risorse. Questo alla luce dell’importanza che riveste con la nuova programmazione europea, il monitoraggio di risultati e la performance, che – se non raggiunti – incidono sull’erogazione dei finanziamenti.

Grazie ad un’esperienza pluriennale, sia a livello nazionale che internazionale, oggi il nostro Gruppo è già partner di diversi governi”, ha dichiarato Antonio Samaritani, Ceo di Abaco Group. “Abbiamo scelto di investire in una nuova piattaforma per anticipare i requisiti della nuova PAC in termini di attenzione alla performance e alla capacità di monitoraggio di indicatori relativa alla sostenibilità ambientale in modo da garantire ai nostri clienti e al mercato di avere una soluzione pronta quando la nuova politica agricola comune entrerà in vigore. Il nostro know how nella digitalizzazione dei processi in campo di agricoltura 4.0 si è dimostrato prezioso nel disegno della nuova piattaforma e siamo certi si dimostrerà fondamentale per ridurre le percentuali di errore relative al monitoraggio degli indicatori richiesti, che andranno raccolti e comunicati a Bruxelles per capire se gli Stati membri avranno speso i fondi in maniera corretta”.