Le informazioni sulle ricerche più diffuse vengono sfruttate dai cybecriminali per modificare contenuto e descrizione di siti malevoli per apparire più in alto nei risultati

Black-hat SEO: attenzione alle ricerche online

Anche quest’anno, Google rende noto il report contenente i dati sulle parole chiave più digitate in ogni Paese nel corso degli ultimi 12 mesi. Oleg Kupreev, Malware Analyst di Kaspersky, ha commentato la notizia, ricordando agli utenti che le ricerche online devono essere sempre effettuate con la massima attenzione perché i cybercriminali le utilizzano per implementare le cosiddette tecniche black-hat SEO.

“I motori di ricerca sono strumenti tecnologici che hanno cambiato radicalmente il modo in cui gli utenti usano e accedono alle informazioni online. Come società di sicurezza informatica abbiamo il dovere di ricordare agli utenti che è fondamentale prestare sempre molta attenzione quando si fanno ricerche online, anche quando si usano motori di ricerca affidabili. Le informazioni relative alle richieste di ricerca più diffuse, infatti, vengono spesso sfruttate dai cybecriminali per l’implementazione di tecniche “black-hat SEO”. L’impiego di queste tecniche comporta la modifica del contenuto stesso e della descrizione di un sito web malevolo, così da ingannare l’algoritmo e da apparire più in alto nelle pagine dei risultati forniti dal motore di ricerca. Questi siti web possono anche raggiungere il terzo o quarto posto nell’elenco dei risultati.

Si tratta di un metodo usato attivamente dai criminali informatici, anche se la sua efficacia è diminuita nel tempo, grazie alle azioni messe in campo proprio dai motori di ricerca stessi che lottano contro le attività di “black-hat SEO” e cercano di proteggere gli utenti da contenuti potenzialmente dannosi.

Il nostro report dedicato alle cyberminacce legate ai siti per adulti, ad esempio, ha mostrato che nel 2017 le soluzioni Kaspersky hanno impedito l’installazione di malware provenienti dai 100 siti web per adulti più ricercati sui dispositivi di oltre un milione di utenti. Nel 2018 i tentativi di installazione sono scesi a 658.930.”

Per proteggersi in caso di ricerche online, Kaspersky consiglia agli utenti di:

  • evitare di cliccare su siti web sospetti e sconosciuti, trovati grazie ai motori di ricerca online;
  • usare sempre una soluzione di sicurezza affidabile per evitare attacchi e minacce informatiche.