I quattro eventi formativi organizzati dagli ingegneri nel corso di SPS hanno riscosso un significatiso successo, sia in termini di contenuti che di partecipazione

Il rapporto tra SPS, la fiera italiana dell’automazione, e gli ingegneri è sempre più forte. Un legame consolidato intorno al tema dell’Industry 4.0, in quanto  proprio il Comitato Italiano Ingegneria dell’Informazione, già nel 2014, organizzò uno dei primi convegni in Italia sull’allora nascente Industry 4.0.

Attenti al futuro

L’attenzione alle nuove metodologie produttive rimane prioritaria per gli ingegneri che, nel corso di SPS, si sono confrontati su queste tematiche durante 4 intensi convegni formativi.
Il primo appuntamento, dal titolo “Ingegneri, Università e aziende del territorio: trinomio vincente per l’Industria 4.0”, ha analizzato proprio il nuovo ruolo dell’ingegnere. Mentre il giorno successivo l’attenzione si è focalizzata su “Strategie e Tecnologie abilitanti 4.0, per affrontare tecnicamente le implicazione dei nuovi paradigmi produttivi”.

Accanto alle tecnologie, però, non poteva mancare un’attenzione specifica per gli incentivi connessi alla cosiddetto Piano Calenda. Una tema che ha visto completamente esauriti i posti all’interno della sala in cui si è affrontato “Il ruolo strategico dell’Ingegnere nell’Industry 4.0: consulenze di fattibilità e perizie negli investimenti in iper-ammortamento”.
L’ultima sessione formativa, infine, è stata riservata ai rischi e alle opportunità offerte dall’impiego del cloud nell’Automazione Industriale.