Prysmian Group accoglie favorevolmente la proposta per una struttura delle telecomunicazioni adatta all’Era Digitale

telecomunicazioni

La riforma delle telecomunicazioni pubblicata dalla Commissione Europea e il suo impegno nel rivedere il contesto normativo delle telecomunicazioni in Europa per renderlo adeguato all’Era Digitale è stata accolta con favore da Prysmian Group, azienda attiva nel settore dei sistemi in cavo per l’energia e le telecomunicazioni e proprietario dell’unica tecnologia europea per la produzione di fibra ottica.

Prysmian crede che la visione di una “società gigabit”, presentata dalla Commissione, mostri all’Europa la giusta direzione da seguire. Si tratta di una visione che l’industria, i consumatori, i politici e i regolatori possono condividere, che permette all’Europa di sfruttare al meglio i vantaggi di nuove tecnologie come l’Internet of Things. Con questa consapevolezza, è incoraggiante vedere la Commissione mirare a nuovi traguardi per la rete a banda larga, ponendosi l’obiettivo di fornire un accesso sempre più esteso ed incrementare la velocità di connessione in tutta Europa.

Incluso nel piano c’è il riconoscimento che la fibra ottica sia il futuro della connettività in Europa. Nonostante una combinazione di tecnologie possa essere scelta come parte di un approccio progressivo, oggi è chiaro che per la connessione ad alta velocità che la Commissione e molti altri stakeholder prevedono per l’Europa, la fibra definisca lo standard. È giunto il momento di incoraggiare in modo chiaro l’uso di questa tecnologia, e Prysmian è soddisfatta di vedere che anche la Commissione Europea la promuova.

Come la CE ha ammesso in questa ed in precedenti comunicazioni, è necessario avere ora un piano chiaro se l’Europa vuole stare al passo con i concorrenti internazionali sul roll out delle capacità e delle tecnologie 5G. A questo proposito Prysmian Group è fortemente d’accordo con la valutazione della Commissione sulle necessità di una rete backhaul in fibra ottica al fine di raggiungere funzionalità e velocità del 5G. 

Philippe Vanhille, Senior Vice President Telecom Business di Prysmian Group, commenta: “Prysmian ha facilitato in modo efficace il dibattito UE sulla connettività, al quale ha contribuito con la propria esperienza. Riteniamo che la Commissione abbia colto nel segno con la sua proposta che incentiva chiaramente lo sviluppo delle reti di prossima generazione di cui l’Europa ha bisogno. Noi continueremo nei nostri sforzi per facilitare le discussioni e le decisioni in progetti come questi promossi dalle istituzioni UE”.