L’accordo, per 3,4 miliardi di dollari, prevede l’aumento del 54% del valore delle azioni

Verifone Systems, società globale attiva nel settore delle soluzioni di pagamento e commerciali, ha concluso un accordo definitivo per la sua acquisizione da parte di un gruppo di investitori guidati da Francisco Partners, società di private equity focalizzata sulla tecnologia – tra questi, British Columbia Investment Management Corporation. L’acquisizione avverrà a 23.04 dollari per azione, per un corrispettivo complessivo di circa 3,4 miliardi di dollari, comprensivo dell’indebitamento netto di Verifone.

In base ai termini dell’accordo, gli azionisti di Verifone riceveranno 23,04 dollari in contanti per ciascuna azione ordinaria di Verifone detenuta, segnando un sovrapprezzo di circa il 54% rispetto al prezzo di chiusura dell’azione della Società – pari a 15,00 dollari – del 9 aprile 2018. Il Consiglio di Amministrazione di Verifone ha approvato all’unanimità l’accordo definitivo, e raccomanda ai soci di Verifone di votare a favore dell’operazione. Una volta completata l’operazione, Verifone diventerà quindi una società privata.

Paul Galant, Amministratore Delegato di Verifone, ha dichiarato: “Siamo lieti di aver raggiunto questo accordo con Francisco Partners. La transazione offre ai nostri azionisti un significativo valore in denaro con vantaggi interessanti per i nostri clienti. Riteniamo che l’operazione evidenzi il nostro percorso di trasformazione da società di vendita di terminali di pagamento a fornitore di soluzioni di pagamento e commerciali. Con le risorse, la storia e la comprovata esperienza di Francisco Partners, saremo ancor più in grado di soddisfare le esigenze dei nostri clienti in tutto il mondo”.

“La trasformazione di Verifone da fornitore di hardware a fornitore delle migliori soluzioni di pagamento e commerciali del settore è appena iniziata”, ha aggiunto Jason Brein, Partner di Francisco Partners. “Non vediamo l’ora di sostenere l’azienda nella sua continua evoluzione”.

L’operazione non è soggetta a condizioni di finanziamento e si prevede che si concluda nel corso del terzo trimestre del 2018, subordinatamente alle consuete condizioni di chiusura, tra cui il ricevimento delle approvazioni degli azionisti e delle autorità di vigilanza. L’accordo di fusione prevede un periodo di “go-shop”, che consente al Consiglio di Amministrazione e ai consulenti di Verifone di avviare, sollecitare, incoraggiare e potenzialmente avviare trattative con le parti che presenteranno proposte alternative di acquisizione entro il 24 maggio 2018. Non vi può essere alcuna garanzia che tale processo si traduca in una proposta superiore e Verifone non intende divulgare gli sviluppi relativi al processo di sollecitazione a meno che e fino a quando il Consiglio non adotti una decisione che richieda un’ulteriore informativa.

Anche Suisse, Barclays e Royal Bank of Canada hanno fornito un finanziamento del debito impegnato per l’operazione.