Il gruppo Spindox presenta Ultra, società appena nata che opererà nel mercato legato alle tecnologie di realtà virtuale, aumentata e ibrida, gestendo tutta la filiera creativa, produttiva e commerciale.

Ultra

Spindox, società italiana operante nel mercato dei servizi e dei prodotti ICT (Information & Communication Technology) destinati all’innovazione digitale delle imprese, ha partecipato con una quota del 55% alla costituzione di Ultra.

Le restanti quote del capitale di Ultra sono state sottoscritte, in quanto al 15%, da soggetti privati interessati all’opportunità di investimento nell’iniziativa e, in quanto al 30%, a professionisti attivi nella realizzazione dei progetti che costituiranno il core business della società. Nessuno degli azionisti di minoranza è da considerarsi parte correlata.

Ultra opererà nel mercato legato alle applicazioni di realtà virtuale (virtual reality), realtà aumentata (augmented reality) e realtà mista o ibrida (mixed reality), realizzando applicazioni esclusive e gestendo tutta la filiera creativa, produttiva e commerciale. La società si occuperà dunque di progettare, sviluppare e commercializzare prodotti e servizi concepiti per abilitare esperienze immersive all’interno di spazi virtuali privati o di mondi sociali virtuali (metaversi), ovvero:

  • applicazioni software che possono funzionare autonomamente su dispositivi dedicati;
  • ambienti virtuali destinati alle piattaforme oggi riconducibili ai modelli private metaverse e public metaverse.

Tale mercato si connota per le enormi prospettive di sviluppo. Di fatto, il metaverso può costituire la prossima generazione di Internet, in cui il mondo fisico e quello virtuale si combinano in modo persistente e immersivo. Un metaverso indipendente dai dispositivi, accessibile tramite PC, console per videogiochi e smartphone potrebbe dare vita a un ecosistema molto vasto. Citigroup stima che il mercato totale indirizzabile per il metaverso potrebbe crescere, a livello globale, fino a raggiungere un valore compreso tra gli 8.000 e i 13.000 miliardi di dollari entro il 2030.

La catena del valore del metaverso è articolata in sette livelli: esperienze, piattaforme per l’incontro fra domanda e offerta, sistemi per la creazione e distribuzione di contenuti, sistemi di computazione, tecnologie per la decentralizzazione, interfacce e infrastrutture. Ultra intende indirizzare in modo specifico il primo di questi sette layer, ovvero quello relativo ai servizi che abilitano esperienze. A titolo esemplificativo, si possono menzionare i seguenti ambiti esperienziali o casi d’uso, tutti con un enorme potenziale a livello di business: collaborazione aziendale e smart working, formazione, architettura, musei, settore fieristico, gaming, e-commerce, mercato immobiliare, turismo, spettacolo, fitness.

Ultra prevede di rivolgersi a due segmenti di mercato:

  • Industria in genere, interessata alla creazione di ambienti virtuali a supporto della valorizzazione del proprio brand, della comunicazione, della formazione e in ogni altro contesto.
  • GLAM, ovvero gallerie, biblioteche, archivi, musei e istituzioni pubbliche e private che operano nel campo della valorizzazione di beni culturali, artistici e di prodotti dell’ingegno umano.

Di particolare interesse, dal punto di vista del Gruppo, la possibilità di utilizzare la realtà virtuale per dare vita a modelli digitali di un prodotto, una macchina o fabbrica nel contesto dell’Industria 4.0. Attraverso la sua unit aHead Research, infatti, Spindox è specializzata nella costruzione di modelli di simulazione degli elementi fisici e concettuali di un sistema, realizzati generando e introducendo variabili casuali per effettuare analisi di tipo WHAT-IF. L’integrazione fra simulazione e realtà virtuale è fondamentale nella prospettiva del digital twin, ossia la rappresentazione digitale di un magazzino o di una catena di approvvigionamento, connessa in tempo reale con la realtà fisica. Il digital twin consente di capire come efficientare la movimentazione delle merci, simulando i percorsi delle spedizioni, oppure di definire il posizionamento migliore dei prodotti negli scaffali e il layout ottimale del magazzino. Si tratta di un mercato che potrebbe raggiungere un valore di 540 miliardi di dollari entro il 2025 (fonte: Capgemini Research Institute, 2022).

Nel team di Ultra troveranno collocazione esperti di architettura e design, nonché tecnici con competenze di modellazione e sviluppo 3D. A guidare la squadra saranno Valentina Temporin e John Volpato – rispettivamente coi i ruoli di Presidente e Amministratore Delegato – che dal 2018 si occupano di progettare e realizzare esperienze in realtà virtuale e scenari metaverso.

“Al di là delle facili infatuazioni del momento, vediamo nel mondo dei metaversi, delle esperienze virtuali immersive e delle applicazioni VR, AR e ibride un potenziale game changer di enorme portata”, ha dichiarato Giulia Gestri, Presidente di Spindox. “È  importante esserci fin dall’inizio, in una fase in cui si sperimentano nuove tecnologie ma soprattutto si consolidano modelli di business. Ai nostri clienti offriamo in questo senso una guida che non vuole essere solo tecnica, ma anche e soprattutto strategica, per muoversi con la necessaria consapevolezza lungo strade in gran parte inesplorate. D’altra parte”, ha aggiunto Giulia Gestri, “le sinergie fra la missione di Ultra e le altre componenti di offerta del Gruppo Spindox – dal digital twinning basato su modelli di simulazione matematica di aHead Research al digital marketing di Bixuit – sono più che evidenti”.

“Siamo felici di intraprendere questa nuova iniziativa all’interno del Gruppo Spindox”, ha detto Valentina Temporin, Presidente di Ultra. “Il fatto essere parte integrante di una grande realtà, costituisce sicuramente un fattore di vantaggio competitivo per quella che è, a tutti gli effetti, una start-up. Facciamo il nostro ingresso nel business delle realtà immersive con un posizionamento molto chiaro: vogliamo supportare aziende, imprese culturali, brand e istituzioni attraverso l’intero ciclo di vita nel passaggio alla virtualizzazione e al metaverso. Nei mondi virtuali di Ultra la qualità del design dello spazio si fonde con una traduzione, interpretazione e organizzazione fluida dei contenuti per dare vita ad esperienze che innescano relazioni commerciali e di networking e stimolano crescita collettiva e connessioni sociali. Le esperienze realizzate saranno coerenti con gli obiettivi di business identificati, capaci di portare valore ed efficacemente integrate con tutti gli altri touch point”.