PayPlug, una soluzione di pagamento online per l’e-commerce, ha condotto uno studio relativo allo shopping online con un trend stabile sul mercato e non più in crescita.

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Un consumatore su due utilizza lo smartphone per lo shopping online, in particolare nel weekend e per spese medie di 75 euro. Per acquisti superiori si preferisce, invece, l’uso del PC. Tutto ciò rappresenta la fotografia scattata da PayPlug, una soluzione di pagamento online per l’e-commerce, concepita per le piccole e medie imprese, che ha condotto uno studio relativo agli acquisti in rete nei mercati di Italia, Francia, Spagna, Belgio e Germania. Secondo PayPlug, gli acquisti tramite dispositivi mobili non sono mai stati più elevati: dal 2016 al 2020, il trend è stato in costante ascesa e si è passati dal 30% al 51% tramite device mobili. L’uso del computer è stato, quindi, gradualmente soppiantato da quello di smartphone o tablet, trasformando l’e-commerce  in “m-commerce”. Tuttavia, nell’ultimo anno questa tendenza si è stabilizzata attorno al 50%.

I giorni perfetti per lo shopping online via smartphone, in Italia, sarebbero il sabato e la domenica, con una media del 51%; il desktop viene privilegiato per gli acquisti durante il resto della settimana: un’abitudine probabilmente legata all’uso del pc per motivi di lavoro, nei giorni feriali.

Il valore complessivo medio del carrello è cresciuto anno dopo anno, dal 2016 al 2020, in particolare del 10% da mobile (un  acquisto da smartphone o tablet  è passato dai 60€ del 2016 ai 70€ del 2020) e del 30% da desktop (si è passati da una media di 69€ a una di 100€).  Durante il lockdown si è, invece, registrata una flessione sul carrello.

I dispositivi mobile sono privilegiati per lo shopping prêt-à-porter, in particolare abbigliamento (63%), accessori (59%) e cosmetici (58%).

Gli acquisti da smartphone hanno primeggiato anche nel periodo di lockdown: si è appurato che lo shopping online non è legato soltanto allo stare fuori casa, poiché le percentuali di acquisto da smartphone o tablet pre, durante e post pandemia, mostrano un uso costante di questi strumenti.

PayPlug ha, inoltre, registrato un interessante aumento di transazioni effettuate tramite la Richiesta di Pagamento, una funzione che permette ai commercianti di gestire più facilmente gli ordini effettuati via telefono, inviando al cliente una mail o un sms con un link per reindirizzarlo ad una pagina di pagamento.

Dall’inizio dell’anno, il 42% di queste Richieste si è concretizzato attraverso pagamento tramite mobile, registrando un + 40% durante il periodo di chiusura totale, quando è stata utilizzata da 1 commerciante su 3. In questo modo, infatti, i negozi hanno potuto farsi pagare a distanza, in sicurezza e in anticipo, limitando il rischio di dover acquistare prima la merce all’ingrosso o far fronte alla necessità di disporre di grande liquidità per pagare i fornitori.