La presenza del mobile è in crescita ma il desktop resta comunque lo strumento preferito per completare gli acquisti

Secondo alcuni dati relativi agli acquisti sul proprio sito, EMP ha rilevato che la maggior parte di essi avviene durante l’orario di lavoro (circa il 54%), mentre da mobile la percentuale tra orari di lavoro e off business è distribuita in modo più equo (50%). Da mobile, gli orari tra le 22 e le 23 sono mediamente quelli che presentano i picchi di conversione maggiore.

Per quanto riguarda i giorni, il lunedì solitamente si registra il maggior numero di conversioni (il 24% della settimana da desktop, mentre per il mobile la percentuale è del 22%). Nel weekend i numeri sono praticamente invertiti: da dispositivi mobili si registra il 25% delle transazioni della settimana, mentre da desktop siamo intorno al 23%.

Parallelamente, sono stati presi in esame anche gli strumenti che i clienti utilizzano sia per navigare che per acquistare. E per la prima volta, gli utenti in mobilità hanno superato quelli da desktop, con il 48% rispetto al 44%. Anche a livello di transazioni, la presenza del mobile è in crescita rispetto al passato anche se il desktop resta comunque lo strumento preferito per completare gli acquisti, nel 70% dei casi.

Si tratta di un dato che si presta a più piani di lettura”, spiega Alberto Gaglio, Country manager di EMP Mailorder Italia. “Da un lato, la crescente diffusione delle tecnologie mobile e la loro grande intuitività fanno sì che sia possibile visitare il sito sempre e in ogni momento; dall’altro, spesso e volentieri si rimanda l’acquisto al momento in cui si dispone di una connessione cablata, forse per una maggiore percezione di sicurezza legata a quest’ultima”.

Più in generale, “La diffusione esponenziale dei dispositivi mobili ha caratterizzato e continua a influenzare il panorama e-commerce italiano”, commenta Gaglio. “Gli utenti navigano e acquistano secondo modelli di comportamento che dipendono da molte variabili che si sviluppano sempre di più secondo logiche multicanale, riflettendo perfettamente la realtà che cambia: la sfida dei prossimi anni sarà riuscire ad intercettare efficacemente tutte le evoluzioni in atto e – da parte nostra – continuare ad offrire una shopper experience il più semplice e affidabile possibile”, conclude Alberto Gaglio.