La pandemia ha fatto crescere il volume di ricerche online di beni e di servizi nelle vicinanze: le ricerche online locali sono il 73% del totale secondo Google, ma specifiche ricerche passano da fabbro vicino a me +4950%, riparazioni cellulari vicino a me +4800%, podologo vicino a me +4950% secondo le analisi di Google Trends registrate nell’ultimo anno. Le ultime tendenze di ricerche e di marketing locale analizzate dall’esperto Luca Bove.
La pandemia ha accelerato la grande onda delle ricerche di prossimità: si cercano informazioni, prodotti o servizi attorno alla propria abitazione, oppure in qualsiasi luogo ci si trovi grazie al cellulare. Ecco che per le attività commerciali è sempre più importanti farsi trovare. Secondo Google il 73% delle ricerche online proviene da ricerche geolocalizzate. La stessa società di Mountain View rivela che l’88% delle ricerche online di carattere locale effettuate da mobile conducono ad una telefonata o al business di riferimento entro 24 ore.
Altri dati di Google rivelano che il 76% delle persone che cerca dai propri smartphone qualcosa nelle vicinanze visita il business entro un giorno. Il 28% delle ricerche nelle vicinanze si traduce in un acquisto.
In particolare, dati ufficiali di Google hanno evidenziato che ogni mese su Google Maps si registrano più di 9 miliardi di connessioni tra persone e attività commerciali, più di un miliardo di telefonate e oltre 3 miliardi di richieste di indicazioni stradali.
Questi sono solo alcuni dei numeri riferiti alle Ricerche Locali che permettono di comprendere la potenzialità del marketing locale e della Local Search, come illustra Luca Bove CEO di Local Strategy e autore dell’ultimo libro “Local strategy. Come usare al meglio Google My Business e Google Maps per acquisire i clienti dietro l’angolo” edito da Maggioli e disponibile in questi giorni nelle librerie e online.
La pubblicazione si rivolge a chi opera nel retail e vuole attrarre clienti nei punti vendita fisici, fornendo solide basi sul mondo del Local Search Marketing, un canale del marketing ancora piuttosto sottovalutato, ma che, se opportunamente sfruttata, può offrire notevoli benefici nell’ambito della visibilità locale di un’attività sui motori di ricerca.
Come ha dichiarato lo stesso autore in una recente intervista: “Oggi è quanto mai fondamentale avere un approccio completo al marketing locale, integrando i canali digitali a quelli offline. È dimostrato che, in termini di ritorni economici, questi due aspetti devono lavorare assieme. Sempre più spesso, infatti, si parla di strategie omnichannel che vedono la sinergia dei diversi touchpoint che permettono di comunicare con i brand e soddisfare i bisogni dei consumatori. È quindi necessario strutturare un approccio integrato nel nuovo retail mettendo al centro una strategia chiara sullo strumento di Google My Business.
A supporto di questa tesi basti pensare che secondo fonti Google i formati multicanale (fisico e misto) e marketplace rappresenteranno l’86% della crescita nel retail nei prossimi 5 anni.
Se nel 2017 lo stesso motore di ricerca americano mostrava un aumento delle ricerche di tipo locale del +150%, negli ultimi due anni con il lockdown e le restrizioni durante la pandemia le ricerche “vicino a me” sono balzate a percentuali a tre cifre. Con l’avvento della pandemia e le restrizioni imposte dai governi le ricerche online “in zona” o nei paraggi sono schizzate al 20.000% a livello globale come rivela lo stesso Google.
Nel 2021, secondo Google Trends, tra marzo e giugno sono aumentate notevolmente le ricerche online di carattere locale interessando praticamente tutte le attività commerciali: fabbro vicino a me +4950%, podologo vicino a me +4950%, negozi di animali vicino a me +4950%, sarta vicino a me +4850%, carrozziere vicino a me +4850%, riparazioni cellulari vicino a me +4800%, area cani vicino a me +4800%, pasticceria senza glutine vicino a me +3200%, panifici vicino a me +1850%, farmacia di turno oggi vicino a me +1350%, ecc.
