Intred ha avviato i contatti con le Amministrazioni Pubbliche per velocizzare le autorizzazioni di scavo in moda da ampliare la propria rete

intred logo

Con l’insorgere dell’emergenza Coronavirus, l’operatore di telecomunicazioni Intred ha rilevato un forte incremento del traffico dati sulla propria rete Internet, complessivamente pari a circa il 35% di media, con picchi fino al 50%.

Nello specifico sono stati rilevati incrementi di banda per i seguenti servizi: + 30% per lo streaming video (Netflix, Amazon Video, Youtube, Apple TV ecc.); + 90% per il gaming online (Microsoft, PlayStation Network ecc.); + 80% per i social network (Facebook, Instagram, Twitter ecc.). Altro dato da sottolineare è la crescita del 40% della banda di upload, dovuto principalmente all’adozione dello Smart Working.

Non si è arrestata l’attivazione di nuovi abbonati, in particolare l’utenza residenziale è continuata a crescere con una pressante richiesta di accelerazione dei tempi delle nuove attivazioni e/o degli upgrade verso la fibra ottica, la migliore tecnologia ad oggi disponibile. L’utenza di tipo business ha invece sottoscritto diversi contratti per incrementare l’ampiezza di banda delle connessioni esistenti in fibra ottica, finalizzata a favorire l’accesso ai dati aziendali dall’esterno, per il collegamento con servizi cloud e per i dipendenti in Smart Working.

Le risorse di rete esistenti, molto ridondate grazie a recenti investimenti sui cavi in fibra ottica e su apparati di rete più performanti, hanno retto bene questo forte impatto. Tuttavia, Intred non esclude ulteriori aumenti di banda, nel breve e medio termine. Per questo la società ha accelerato gli investimenti su fibra ottica ed apparati di ultima generazione (in particolare WDM). E’ prevista l’attivazione di nuove interconnessioni di rete, con l’ampliamento fisico del 50% dei collegamenti verso il MIX di Milano (il maggiore “internet exchange point” italiano, con cui Intred è collegata da diversi anni) e l’interconnessione diretta con altri operatori di rete.

Altro fronte caldo è il rapporto con gli enti preposti all’autorizzazione delle opere necessarie alla realizzazione di reti di nuova generazione. A questo proposito Intred, in riferimento all’ultimo Decreto “Cura Italia” del 16 marzo scorso che spinge e supporta le “imprese che svolgono attività di fornitura di reti e servizi di comunicazioni elettroniche” a intraprendere, tra le altre cose, misure necessarie per potenziare le infrastrutture e garantire il funzionamento delle reti e l’operatività e continuità dei servizi, sta dialogando con le Amministrazioni Pubbliche per velocizzare l’ottenimento delle autorizzazioni per le opere necessarie alla realizzazione di reti in fibra ottica di nuova generazione.